turismo
Bari Vecchia, pretende da una turista disabile la tassa di soggiorno (anche raddoppiata): sanzionato titolare b&b
L'ultima di una lunga scia di sanzioni: dall'inizio dell'anno sono state 270 le violazioni accertate, 551 quelle delle scorso anno
Pretendeva da una turista disabile la tassa di soggiorno, non dovuta stando al regolamento comunale, e per di più di importo doppio rispetto a quello stabilito per i b&b. Non solo. Le verifiche della Polizia locale hanno accertato che la struttura ricettiva non era esattamente come raccontava di sé sulle piattaforme di vendita. Multa e restituzione alla turista delle intere somme pagate: l’ispezione per un bed&breakfast di Bari vecchia si è conclusa così. E si tratta solo dell’ultima delle tre sanzioni fatte ad agosto dalla task force comunale contro l’abusivismo del settore della ricettività, ben 270 dall’inizio dell’anno.
L’ULTIMO B&B SANZIONATO - Lunedì pomeriggio, dopo una richiesta di intervento giunta alla centrale operativa della Polizia locale di Bari, una pattuglia della apposita task force costituita dal Comune di Bari più di un anno fa, è intervenuta in una struttura extralberghiera, all’interno della città vecchia. Ad attendere gli uomini della Polizia locale, sul posto c’era una turista che denunciava il pagamento dell’imposta di soggiorno che, secondo lei, non era dovuta.
Dall’atto ispettivo, alla presenza del gestore della struttura ricettiva, nonché del turista reclamante, sono poi emerse diverse violazioni della legge regionale, nonché della L.191/2023, in materia di sicurezza delle strutture ricettive. È stato anche accertato che l’host violava il regolamento della tassa di soggiorno, pretendendo una somma pari al doppio di quella prevista (4 euro a notte per persona, anziché 2 euro) e comunque non dovuta poiché, nel caso specifico, secondo il regolamento comunale, sono esenti dal pagamento dell’imposta le persone con disabilità. Dall’ispezione approfondita della struttura, inoltre, gli agenti hanno verificato che lo stato dei luoghi e la cura della camera erano difformi da quanto pubblicato sulle piattaforme di vendita del pacchetto turistico.
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