il fatto

Bari, rubati una spilla e un adesivo dalla tomba di Mimmo Bucci: lo sfogo della madre sui social

«Erano lì da 18 anni. Per me che li avevo posizionati lì avevano un significato importante. Miserabile, che te ne fai?»

"Quando siamo arrivati davanti alla lapide di Mimmo ieri mattina ci accorgiamo che avevano rubato due piccoli oggetti (un bell'adesivo dell'apparizione della Madonna di Lourdes e una spilletta di Don Bosco) che erano lì da diciotto anni...Per me che li avevo posizionati lì avevano un significato importante": inizia così lo sfogo sui social di Francesca Lozito Bucci, madre di Mimmo Bucci, cantautore barese morto tragicamente nel 2007, all’età di 31 anni. "Ora voglio dire a te, miserabile, che te ne fai di questi oggetti? - continua nel post -. Giusto il gusto di aver fatto una bravata per giunta in un luogo che per noi è sacro... per te forse è un luogo dove passare il tuo tempo inutile".
Tanti i messaggi di sostegno e condanna. "Senza parole", "È vergognoso", "A me rubano fiori, coroncina del rosario, luci...purtroppo sta succedendo di tutto", sono alcuni dei commenti apparsi sul post di Facebook. 
Mimmo Bucci è ricordato come un talento emergente della scena musicale pugliese. A lui oggi è dedicato un giardino nel quartiere Libertà. Il 15 maggio 2007, sul lungomare Nazario Sauro di Bari, una moto lo travolse, ponendo fine alla sua giovane vita e spegnendo una promettente carriera musicale. 
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