CONVERSANO - In quattro giorni il Barese piange la sua terza vittima sulla strada, dopo Giusy Lucente di Sammichele di Bari (investita il 26 luglio scorso sulla Statale 16) e Sara Turzo (deceduta domenica 27, sul tratto di Mola di Bari della SS16). Questa volta la tragedia è accaduta a Conversano. Antonio Di Cristo, 17 anni, (foto Facebook) non è sopravvissuto alle ferite riportate nell'incidente occorsogli poco prima delle 13 in via Vernaleone, all’incrocio con via Cagliari, dove, a bordo di una moto guidata da un coetaneo, è stato investito da una Panda, guidata da una persona anziana del posto, e per le conseguenze dell'impatto è deceduto. All’impatto, accaduto su una strada molto trafficata del quartiere Arcobaleno, hanno assistito diversi passanti e stando al racconto dei tantissimi cittadini accorsi sul posto, all’impatto avrebbero assistito la mamma e la sorella della vittima che procedevano, a bordo della loro auto, a distanza della moto con i due ragazzi. Mentre il padre del ragazzo, autotrasportatore, ha appreso la notizia mentre era impegnato per lavoro a Milano.
Da una prima ricostruzione delle forze dell’ordine è emerso che la moto diretta verso via Cozze si è scontrata contro la Panda che usciva da via Cagliari. Dopo l’impatto, la due ruote è stata scaraventata sull’altra carreggiata. Inutili i soccorsi per il 17enne. L'altro ragazzo, alla guida della moto, anch’esso di Conversano e a quanto pare fidanzato della sorella della vittima, è stato trasferito in codice rosso al Policlinico del capoluogo. Ferito anche il conducente della Panda. L’intera comunità conversanese è stata sconvolta dalla notizia del drammatico episodio. La famiglia del ragazzo è nota in città: Antonio Di Cristo, frequentava l'Istituto professionale «Modugno» di Conversano ed era una promessa del calcio, giocava nelle giovanili dell'Accademia Monopoli. Sgomento fra gli amici della vittima, riversatisi sul luogo della tragedia: «Assurdo, da non crederci – dice Angelo, compagno di scuola del 17enne – ricorderemo sempre Antonio per la sua energia, le sue passioni. Un incidente ci ha portato via un fratello, un amico incredibile, ma il suo spirito rimarrà sempre con noi». Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale e i carabinieri della stazione che hanno proceduto con i rilievi, hanno acquisito gli elementi utili a ricostruire la dinamica dell’impatto. Sequestrati entrambi i mezzi coinvolti. Come prassi in questi casi, la Procura della Repubblica del capoluogo ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Sequestrati entrambi i mezzi coinvolti.
