Politica

Triggiano, Toscano punta sull’usato sicuro: un assessore viene dalla giunta del sindaco arrestato

Il nuovo primo cittadino ha scelto Annamaria Campobasso, fino al 2021 con Donatelli: il marito era vicino a Cataldo

Una giunta che assegna agli assessori deleghe dai nomi esotici come responsabilità amministrativa, città smart, persino “dignità” e “nuove generazioni”. Ma più che sul nuovo e sulla discontinuità, il sindaco di Triggiano sembra aver puntato sull’usato sicuro: tra gli assessori di Pino Toscano ce n’è una che viene da lontano. 

Annamaria Campobasso, 58 anni, educatrice professionale, nella narrazione del nuovo corso dovrà occuparsi di 
città smart, al futuro verde, al commercio sostenibile, al benessere degli animali e alla bellezza, è infatti stata già assessore nella giunta Donatelli, nel primo mandato, dal 2016 al 2021. Si è ricandidata, non eletta, alla tornata successiva, quando il marito Angelo Stea è stato il presentatore della lista Con a sostegno del sindaco poi arrestato. Stea è considerato vicinissimo a Sandro Cataldo, ex numero uno di Sud al Centro ritenuto nume tutelare di Donatelli e accusato di aver comprato voti a favore dell’ex sindaco. 

A questo giro Campobasso ha sostenuto Toscano. E tra le deleghe “vere” ha ottenuto Polizia locale, Servizi cimiteriali, Sicurezza urbana, Trasporti, Piano traffico, Commercio, Ecologia, Protezione civile e soprattutto Aro Rifiuti, uno dei settori tradizionalmente di interesse per l’attività politica di Cataldo. Eppure in giunta come esterno Toscano ha chiamato Vito Tatone, che lavora nel mondo dei rifiuti ma si occuperà di politiche sociali (ambito professionale in cui opera la Campobasso). Una scelta curiosa per chi come il nuovo sindaco ha annunciato di aver privilegiato “merito, capacità e visione”. 

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