il rito
Dal Seminario di Molfetta in Vaticano, Alberto de Mola diventa sacerdote davanti al Papa
Oggi la cerimonia con il rito di ordinazione di 32 sacerdoti di 23 Paesi celebrata da Leone XIV: tra loro c'è don Alberto, di Giovinazzo, l'unico italiano
Papa Leone XIV è entrato in processione nella Basilica di San Pietro dove stamane celebra la messa con il rito di ordinazione di 32 sacerdoti di 23 Paesi, nella solennità del Sacro Cuore di Gesù.
Fra i 32 nuovi presbiteri c'è un italiano: Alberto De Mola, della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo Terlizzi. Gli altri sono dello Sri Lanka, Nigeria (3), Corea (2), Etiopia, Centrafrica (3), India (2), Camerun, Vietnam, Angola, Ghana, Messico (4), Brasile, Romania, Ucraina, Slovacchia, Saint Vincent and the Grenadines, Uganda, Tanzania, Kenya, Australia, Croazia, Papua-Nuova Guinea. Concelebrano la liturgia con il Pontefice oltre 3.600 tra cardinali, vescovi e sacerdoti.
Alberto, classe 1998, è originario della parrocchia Immacolata di Giovinazzo. Cresciuto nell’Azione Cattolica parrocchiale, è lì che ha maturato la sua vocazione. Dopo il diploma di tecnico industriale ha iniziato il percorso formativo con l’anno Propedeutico e successivamente ha intrapreso il cammino vocazionale nel Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” conseguendo il Baccalaureato in Teologia. È stato collaboratore presso la parrocchia Madonna della Pace e attualmente collaboratore presso la Cattedrale S. Maria Assunta di Molfetta.