la riqualificazione
Bari, sul lungomare di Santo Spirito presto ci saranno aiuole, tamerici e banchi del pesce vista mare
Oggi sopralluogo del sindaco. L'intervento interessa lungomare Cristoforo Colombo da Torre di Santo Spirito prospiciente il molo di Levante all’incrocio con via Marconi
BARI - Sopralluogo del sindaco questa mattina a Santo Spirito del sindaco per verificare l’andamento dei lavori per la riqualificazione del lungomare e dell’area del porto.
L'intervento, finanziato con 5 milioni di euro di risorse PON Metro e PN Metro plus, interessa il lungomare Cristoforo Colombo, nel tratto che va dalla Torre di Santo Spirito prospiciente il molo di Levante all’incrocio con via Marconi, comprendendo anche alcune traverse (via Settembrini, via Reggio, via De Maioribus e via Dandolo). In particolare il tratto che dall’intersezione tra corso Umberto I e il lungomare Cristoforo Colombo raggiunge la Torre di Santo Spirito manterrà la funzione di collegamento tra la zona di costruzioni e il lungomare, riservando ampio spazio alle tradizionali funzioni che vi si svolgevano.
I tradizionali banchi con pensilina per la vendita del pesce saranno ruotati di circa 90° per permettere ai fruitori di godere appieno della passeggiata e degli spazi pedonali dedicati, resi accoglienti da opportune aree pensate per la sosta e il relax, e dalla presenza di aiuole. La sede carrabile sarà realizzata in materiale bituminoso dalla torre sino a corso Umberto, mentre da corso Umberto fino a via Marconi sarà eseguita in masselli autobloccanti.
La riqualificazione prevede inoltre la realizzazione e l’attrezzamento di aree per la sosta, opportunamente ombreggiate, superfici pedonali per il passeggio, spazi di pertinenza di attività commerciali, pista ciclabile bi-direzionale in sede riservata, spazi carrabili distinti e separati dai restanti spazi funzionali.
Nel corso dei lavori l’area è stata ripavimentata: le pavimentazioni sono state distinte a seconda della destinazione d’uso degli spazi - carrabili, pedonali o ciclabili - in modo da essere ben riconoscibili ed esteticamente coerenti. Lo spazio pubblico è stato arricchito da elementi di pubblica illuminazione e arredo urbano dal design funzionale, nell’ottica generale di un’immagine coordinata e uniforme di tutto il contesto di intervento. L’arredo urbano include panchine, cestini portarifiuti, rastrelliere portabici, dissuasori, pali della pubblica illuminazione e mappe tattili destinate alle persone con disabilità visiva per consentire loro di raggiungere le zone di interesse.
Inoltre, saranno messi a dimora alberi di tamerici per l’intera lunghezza del nuovo lungomare, mentre gli slarghi saranno abbelliti da grandi aiuole (4 metri di diametro) in cui alle tamerici si aggiungeranno piante tappezzanti, tra cui la gazania: il nuovo verde sarà servito da un impianto di irrigazione a goccia alimentato dalle vasche di accumulo delle acque meteoriche.
A completare l’intervento un nuovo sistema di pubblica illuminazione con corpi illuminanti disposti su pali, a doppia altezza, che caratterizzeranno il restyling del lungomare Cristoforo Colombo (sia lato carrabile sia lato ciclabile).
«Oggi ho voluto verificare di persona l’avanzamento del cantiere che entro l’estate consegnerà finalmente ai residenti il lungomare Cristoforo Colombo completamente trasformato - ha detto il sindaco - con spazi pedonali continui e protetti, nuovi impianti tecnologici, nuovi arredi urbani e con un’impronta green garantita dalle nuove piantumazioni. Qui la realizzazione dell’area ciclo-pedonale è stata pensata per promuovere un elevato grado di mobilità ciclistica e pedonale alternativa all’uso dei veicoli a motore. Tra qualche giorno - continua - prenderemo in consegna le aree riqualificate sul lato dei fabbricati, quelle tra il mercato coperto e la rotatoria di via Umberto, cosicché i commercianti e i cittadini possano tornare a vivere pienamente lo spazio riqualificato. A seguire, i lavori interesseranno la zona dei banchi dei pescatori. Chiedo scusa per i ritardi che abbiamo registrato negli ultimi mesi, ma sono certo che il risultato finale ci ripagherà dei sacrifici e dei disagi che residenti, operatori commerciali e fruitori hanno dovuto sopportare».