il caso

Un faro sull’ex PopBari in commissione Banche: in 66mila azionisti sperano nei ristori

redazione inchieste

Zanettin: «Studieremo il caso». Gli azionisti chiedono che lo Stato si faccia carico della perdita sui loro investimenti azionari

BARI - La commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario si occuperà del caso della ex Popolare di Bari, e in particolare degli azionisti che denunciano di essere stati truffati dagli ex vertici perdendo buona parte dei loro risparmi. Lo ha detto ieri il presidente, il senatore Pierantonio Zanettin (FI), a margine delle audizioni del capo della Vigilanza di BankItalia.

Zanettin ha risposto a una sollecitazione del senatore barese Filippo Melchiorre (FdI): «Sul tema della ex Banca Popolare di Bari - ha detto l’esponente azzurro - la Commissione potrà ritornare, perché credo che sia una questione molto sentita. Esaurite le audizioni istituzionali, faremo un focus specifico su questo». La scorsa settimana anche il sindaco di Bari, Vito Leccese, aveva scritto al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, per sensibilizzarlo rispetto alla situazione degli ex azionisti PopBari che nel «crac» hanno visto l’azzeramento dei loro investimenti a fronte - in alcuni casi - di risarcimenti di minima entità. L’iniziativa di Zanettin ha avuto il plauso anche del senatore barese Dario Damiani (FI).

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