Il caso
Bari, i furbetti della Multiservizi condannati per truffa: tutte le mattine a fare colazione
Decreto penale da 2.900 euro per due ex giardinieri accusati di allontanarsi ogni giorno dal posto di lavoro con i mezzi aziendali. Denunciati altri tre
BARI - Ammonta a 2.900 di multa la condanna inflitta dal Tribunale di Bari a due ex giardinieri assenteisti della società partecipata barese Multiservizi, quella che si occupa della manutenzione del verde pubblico e che è finita anche nella bufera «Codice Interno» che ha travolto l’amministrazione comunale e la città. I due sono stati denunciati, uno licenziato e l’altro sospeso e ora sanzionati penalmente per truffa aggravata e peculato d’uso. Anziché andare a lavorare sui cantieri indicati dall’azienda, aiuole stradali, alberature, giardini di scuole e campetti sportivi comunali, prendevano il mezzo di servizio e andavano ad un bar, sempre lo stesso, vicino Parco Due Giugno.
I lavoratori «furbetti» sono cinque, ma nei confronti di tre il procedimento penale non si è ancora concluso. Le vicende contestate risalgono al periodo tra maggio e giugno dello scorso anno. Circostanze documentate anche da foto che hanno immortalato i dipendenti, con tanto di divisa e mezzo con a bordo tutta l’attrezzatura per la manutenzione del verde, parcheggiare - spesso in doppia fila - davanti al bar e rimanere lì molto più a lungo di una «pausa caffè». Peraltro avrebbero scelto sempre la stessa caffetteria indipendentemente dal luogo dove erano stati designati ad operare. Che si trattasse di Santo Spirito, del quartiere San Paolo, di corso Cavour o persino dei giardini di Japigia a 300 metri dalla sede dell’azienda, raggiungibili in due minuti, andavano al bar di San Pasquale. E lì restavano. Quando, dopo l’apertura dei procedimenti disciplinari nei loro confronti che si sono conclusi a luglio con due licenziamenti e tre sospensioni da uno a dieci giorni, sono stati sentiti per difendersi e fornire la propria versione, hanno spiegato che quella di fermarsi al bar era una «prassi», una abitudine che fino a quel momento mai nessuno aveva contestato...