violenza
Molfetta, comitiva aggredita a Madonna della Rosa: ragazzi minacciati con una pistola
Domenica l’episodio nella zona di periferia. I residenti chiedono maggiori controlli
MOLFETTA - Torna la paura nella periferia di Molfetta. Ai furti, ormai consueti di auto, si aggiungono episodi che stanno contribuendo ad alzare il grado di attenzione tra i residenti. L’ultimo episodio, verificato nell’ultimo fine di settimana, è stato denunciato ai Carabinieri della Compagnia di Molfetta. In via Leonardo del Vescovo, ovvero nel cuore del quartiere Madonna della Rosa, nella serata di domenica, un gruppo di ragazzi è stato aggredito e minacciato con un arma da alcuni malviventi.
Una pistola, probabilmente giocattolo, puntata contro la comitiva di ragazzi al solo scopo di farsi consegnare del denaro. Come descritto da uno di loro, il terrore che l’aggressione potesse degenerare e sfociare in qualcosa di più rischioso per il gruppo di ragazzi, gli ha indotti ad acconsentire alla richiesta dei malviventi, riuscendo a racimolare una somma non superiore a 100 euro. È quello che la malcapitata comitiva aveva in totale nelle tasche in quel momento e che ha consegnato ai banditi per non rischiare, come già sottolineato, conseguenze peggiori. I ragazzi, tuttavia, non hanno esitato dal denunciare l’accaduto ai militari della Compagnia di Molfetta che hanno avviato le indagini al fine di risalire agli aggressori. In particolar modo sono state acquisite le immagini di videosorveglianza della zona.
La zona periferica ed isolata in cui si sono verificati i fatti favoriscono aggressioni di questo tipo: è uno dei motivi per cui i residenti si sono detti particolarmente preoccupati nelle ultime ore. Finché quei malviventi saranno in libertà, tali episodi potrebbero ripetersi. È questo il timore dei cittadini del quartiere e non soltanto. C’è da dire che proprio il quartiere Madonna della Rosa ormai da anni chiede l’ufficializzazione dell’organo di controllo del vicinato le cui pratiche erano state già avviate nel 2018.
«Pur senza il supporto né ufficialità da parte dell’attuale Amministrazione Comunale - aveva ribadito nelle scorse settimane il Comitato di quartiere Madonna della Rosa - e pur essendo stati esclusi dal Comitato Comunale per il monitoraggio dei fenomeni delinquenziali senza una motivazione, venendo meno all’art. 5 comma 1 del regolamento, il nostro lavoro continua ad essere un modello per altri comuni della Puglia». Ed effettivamente il lavoro sottotraccia del Comitato di quartiere Madonna della Rosa attraverso l’organo di controllo del vicinato in passato ha contribuito a sventare diversi crimini, primi tra tutti i furti d’auto e quelli in appartamenti che in città stanno divenendo sempre più frequenti.
«L’ultimo episodio ci ha molto scosso come genitori - è stato il commento di un padre di famiglia residente nel quartiere Madonna della Rosa - perché finché ci saranno in giro questi malviventi pronti a tutto solo per estorcere qualche decina di euro, non ci può essere tranquillità. Sono padre di un adolescente di quindici anni a cui, come è giusto che sia, soprattutto nei week-end stiamo iniziando a concedere delle uscite serali. Mio figlio, come quelli di nostri conoscenti, non va in giro con centinaia di euro addosso. Nel quartiere confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine».