la città che cambia

Bari, il nuovo volto di piazza Moro: lavori fino a marzo 2026 per meno auto, più alberi e verde

nINNI Perchiazzi

Fondi Pnrr per oltre 10 milioni. I cantieri saranno aperti prima dell’estate, si attende l’ultimo step da parte di Rfi per partire

BARI -  Rivoluzione piazza Moro, pedonalizzata e con più alberi, ideale prolungamento con via Sparano e piazza Umberto: si attende l’ultimo step da parte di Rfi per partire con i cantieri, presumibilmente prima dell’estate.

A breve il Comune dovrebbe ricevere dalle ex Ferrovie dello Stato il progetto definitivo per dare il via ai lavori destinati a mutare il volto della storica piazza connessa alla stazione centrale, anch’essa destinata ad un sostanzioso restyling nell’ambito dell’ulteriore progetto del cosiddetto «nodo verde» pianificato con l’archistar Massimiliano Fuksas.

Meno automobili, più alberi Meno traffico e maggiori spazi verdi, anche nell’ottica di dare vita, attraverso la riqualificazione, a un migliore presidio a contrasto della percezione negativa dell’insicurezza urbana, ormai una preoccupante costante della zona. A tal fine sono previsti il rafforzamento della videosorveglianza e un nuovo sistema d’illuminazione.

Non a caso, il progetto è destinato a completarsi col futuro maquillage dei giardini di piazza Umberto (stanziati 6 milioni nel piano triennale delle opere pubbliche), con l’obiettivo di ridare a quelle due piazze centrali lo smalto che avevano all'inizio del secolo scorso, come ha più volte ricordato il primo cittadino Vito Leccese. Il sindaco, nello specifico del progetto destinato a rendere parzialmente pedonale piazza Moro, ha esplicitamente chiesto l’inserimento di un maggior numero di alberature, pur mantenendo la configurazione di «giardino all’italiana» vincolato e tutelato dalla Soprintendenza. Da qui lo slittamento dell’avvio dei cantieri, inizialmente previsti per gennaio 2025.

Verso via sparano La nuova piazza Moro sarà pedonale al suo ingresso nella parte antistante alle palazzine ferroviarie e più verde invece nella parte che conduce verso via Sparano, oggi alle prese con evidenti fenomeni di degrado. Tale area a nord della piazza, quindi, non perderà la sua prevalente destinazione a verde pubblico, che sarà riqualificato e potenziato con altre essenze e piante. L’obiettivo è salvaguardare gli alberi e gli arbusti in buone condizioni e aggiungerne altri nei vari punti della piazza oggi scoperti e fortemente degradati.

«Kiss & ride» Addio quindi alla pavimentazione in asfalto, anche se sarà comunque possibile transitare con le automobili per effetto della formula veloce del «kiss and ride». In pratica sarà possibile lasciare l’auto in sosta per pochi minuti solo per accompagnare o andare a prendere viaggiatori.

Capitolo servizi Gli attuali servizi - si tratta di piccoli manufatti - saranno rimossi per consentire l’esecuzione dei lavori e ricollocati in altre posizioni in funzione della nuova organizzazione dell’area. Si tratta di fiorai, bar ed edicola presenti nella zona nord della piazza, mentre biglietteria, punto informazioni, polizia municipale e servizi di bike, car e monopattino sharing, situati nella parte sud, quella più vicina a via Caduti di via Fani.

Fondi Pnrr Nel complesso, per la riqualificazione di piazza Moro, Palazzo di Città dispone di ben 10,2 milioni - 5,7 milioni saranno utilizzati nel 2025, i restanti 4,5 milioni il prossimo anno -, frutto dei finanziamenti del Pnrr, con obbligo di spesa entro marzo del 2026.

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