il fatto
Crollo della palazzina a Bari: dimessa Rosalia De Giosa, fu estratta dalle macerie dopo 26 ore
Dovrà indossare un tutore e stare a riposo. La 74enne fu salvata giovedì sera dai vigili del fuoco. L’immobile nel febbraio 2024 era stato dichiarato pericolante e sgomberato
BARI - È stata dimessa Rosalia De Giosa, la 74enne salvata giovedì sera dai vigili del fuoco dopo essere rimasta per oltre 26 ore sotto le macerie del palazzo crollato in via De Amicis, nel quartiere Carrassi di Bari. L’immobile nel febbraio 2024 era stato dichiarato pericolante e sgomberato.
La signora è rimasta al Policlinico di Bari per pochi giorni e oggi è stata dimessa dal reparto di chirurgia d’urgenza: secondo le indicazioni dei medici dovrà stare a riposo ancora per qualche giorno e indossare un tutore. La donna, al momento del crollo, si trovava nel suo appartamento al quarto piano e, da quanto hanno ricostruito i vigili del fuoco, è stata protetta da una porta blindata che le ha fatto da scudo, creando una bolla d’aria che le ha permesso di respirare a lungo sotto le macerie. Nel crollo ha riportato due fratture costali e una serie di ecchimosi al torace, al bacino e agli arti inferiori.
«SONO UNA MIRACOLATA»
«Sono stata miracolata, mi ha guardato mio marito. Gridavo aiuto, pensavo di dover morire. Volevo essere aiutata, quando mi hanno trovata non ce la facevo più. Adesso devo pregare». Così Rosalia De Giosa, la vedova 74enne salvata giovedì sera dai vigili del fuoco dopo essere rimasta per oltre 26 ore sotto le macerie del palazzo crollato in via De Amicis, nel quartiere Carrassi di Bari. Giovedì sera, dopo il suo salvataggio, era stata trasportata al Policlinico di Bari e oggi è stata dimessa dal reparto di Chirurgia d’urgenza. Ad attenderla fuori dal reparto i due figli con un mazzo di fiori.