La vicenda

Bari, sospetto caso di tubercolosi nell'istituto Balilla: i controlli Asl. Ma la scuola resta aperta

La segnalazione il 17 febbraio, a seguito del ricovero di una bambina con tosse e febbre. Il primo screening è stato effettuato fra i familiari della minore

BARI - Momenti di apprensione a Bari: sospetto caso di tubercolosi nella scuola elementare dell’istituto comprensivo Balilla – Imbriani nel quartiere Madonnella a Bari. Dopo la segnalazione arrivata ieri, lunedì 17 febbraio, l’Asl ha avviato la procedura di screening (ossia il test cutaneo della tubercolina) con i soggetti individuati, a partire dai familiari della minore.

Secondo quanto riportato una bimba è ricoverata con sintomi di tosse e febbre, ma non si ha ancora la certezza che si tratti di tubercolosi. Se dovesse emergere un caso positivo il Centro di prevenzione tubercolare del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl procederà nei controlli “a centri concentrici”. Il primo screening è stato effettuato come si è detto tra i familiari della piccola, invece tra venerdì e lunedì prossimo saranno convocati anche i compagni di classe e i docenti della bambina.
I controlli consistono in un test cutaneo della tubercolina, che sarebbe lo screening principale per individuare l’infezione. 

“Dato il caso sospetto in oggetto non vi sono restrizioni alla frequenza scolastica e non sono necessarie disinfezioni o disinfestazioni degli ambienti scolastici o domestici. E’ sufficiente una pulizia accurata e una buona aerazione degli ambienti”, si legge nella circolare di oggi della dirigente scolastica Giuliana Deflorio che ha allegato anche un file informativo dell’Asl.

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