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Valenzano, il pasticcio dell’asilo e dell’area verde: ultimi atti dallo scioglimento per mafia
La complessa vicenda che riguarda la struttura per l’infanzia inizia nel 2018. Se il Comune non troverà una soluzione, saranno i giudici del Tar a decidere. Ma la questione è più complessa di quello che sembra
VALENZANO - Fino a marzo i bambini che frequentano «I Cuccioli dell’Aquilone» potranno continuare ad accedere all’asilo con annesso giardino pubblico. Fino ad allora, però, il Comune di Valenzano con la cooperativa che lo gestisce dovranno trovare una soluzione per continuare l’attività. E se non ci riusciranno, saranno i giudici del Tar a decidere. La questione, arrivata nei giorni scorsi sulle scrivanie del Tribunale amministrativo, è più complessa di quello che sembra e non riguarda solo l’utilizzo dell’area verde antistante la scuola.
Una vicenda che nasce negli anni dello scioglimento per mafia del Comune. Il commissario straordinario, anche per ragioni di contenimento della spesa, comunicò - tra gennaio e aprile 2018 - la revoca della convenzione. Quella decisione fu impugnata già all’epoca dalla cooperativa che ebbe prima parzialmente ragione dal Tar e poi torto dal Consiglio di Stato.