In memoria
Bari, in ricordo di Carlo Pinori: il «padre» della Picar Gioielli scomparso due mesi fa
L'imprenditore ha combattuto a lungo contro una brutta malattia: il 21 ottobre ricorrono 60 giorni dalla sua dipartita
BARI - Bari ricorda uno dei suoi più pregiati imprenditori nell'ambito della gioielleria artigianale: Carlo Pinori, scomparso lo scorso 21 agosto, a seguito di una lunga e coraggiosa battaglia contro una brutta malattia. Una vita passata a creare gioielli grazie alla fondazione della Picar Gioielli, azienda nel cuore di Bari.
Il 21 ottobre ricorrono due mesi dalla scomparsa dell'imprenditore, la famiglia e le persone a lui vicine hanno voluto rendergli omaggio con un articolo in suo ricordo. Carlo Pinori è un "barese" d'adozione, ma non per questo è stato meno amato dalla città che lo ha accolto. Pinori si è trasferito, dalla Toscana assieme alla moglie, quando avevano entrambi 24 anni. La coppia - come ci racconta la figlia Benedetta - era in cerca di fortuna e partendo da zero hanno creato insieme quest'azienda, divenuta negli anni un punto di riferimento dei quartieri San Pasquale e Carrassi. «La Picar Gioielli è stata la sua creatura più amata e il motivo principale della sua esistenza - sottolinea Benedetta - perché non è solo un'azienda, ma il frutto del duro lavoro, della passione e dell'impegno di mio padre».