In città

«Il parcheggio scontato per i consiglieri è un privilegio, non lo voglio». Laforgia: «Dobbiamo pagare come gli altri»

Il caso sollevato da un articolo della «Gazzetta». Il leader della Giusta Causa: «Di questi tempi dovremmo dare il buon esempio»

BARI - La notizia, riportata dalla «Gazzetta» nei giorni scorsi, ha fatto discutere: i consiglieri comunali di Bari l'hanno spuntata. Inizialmente l'Amtab aveva chiesto loro 600 euro annui per parcheggiare la macchina nel centro murattiano, al posto dei canonici 300 euro, che equivalgono a ciò che paga un residente della Zsr per la seconda auto. Un raddoppio, quindi, della tariffa. Poi la società è tornata sui suoi passi, e l'abbonamento agevolato è tornato al costo di partenza, 300 euro all'anno, sicuramente più conveniente dei 2 euro all'ora che si pagherebbero senza alcun prezzo di favore.
Ma Laforgia non ci sta, e sui suoi profili social ha riportato ciò che ha scritto ai consiglieri di Bari della maggioranza: «Personalmente sono dell’opinione che i consiglieri comunali dovrebbero dare il buon esempio, soprattutto di questi tempi, ed evitare accuratamente ogni forma di privilegio. In pratica: non dovremmo usare l’auto privata e chi è costretto a farlo per qualsiasi ragione dovrebbe pagare come tutti i cittadini. Ovviamente, per coerenza, non acquisterò alcun abbonamento a prezzo di favore, e questa posizione è condivisa dai gruppi e da tutti i consiglieri comunali che fanno parte della Convenzione per Bari».

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