Il caso
Molfetta, «ambulante aggredito dalla Polizia locale» e i cittadini difendono l’abusivo multato
Controlli durante la festa, un video diventa virale. Il sindaco si schiera con i vigili
MOLFETTA - La festa patronale della Madonna dei Martiri che volge al termine si porta con sé (anche questo come da tradizione) polemiche e critiche. Una festività che fa sempre più rima con trasgressione e abusivismo che, negli ultimi anni, si stanno fronteggiando con una maggiore attenzione delle forze dell’ordine. In tre giorni numerosi gli interventi e i sequestri eseguiti dagli agenti della Polizia Locale già a partire da venerdì in area luna park. Il comandante della Polizia locale, Cosimo Aloia, e gli agenti dalla squadra Annonaria hanno sequestrato sette frigoriferi presumibilmente destinati alla vendita di bevande in vetro e lattina con relativa individuazione dei proprietari accusati di vendita abusiva e di violazione della ordinanza che vietava la detenzione e di vendita per asporto di bevande in contenitori in vetro e lattina e di vendita per asporto di superalcolici.
Domenica (nel momento clou dei festeggiamenti) individuati e sequestrare in via Madonna dei Martiri altri 3 frigoriferi e circa 300 bevande. Un altro venditore ambulante è stato multato (5mila euro di ammenda) e il denunciato alla Procura della Repubblica di Trani per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
Il caso più grave che ha fatto molto discutere in città è l’aggressione ai danni di alcuni agenti della Polizia Locale avvenuta domenica intorno alle 13 su Banchina San Domenico. Individuata una bancarella che presumibilmente vendeva merce contraffatta, gli agenti stavo sequestrare le merci illegali ad uno straniero quando quest’ultimo, ha reagito aggredendo gli agenti. Il tutto è stato ripreso da un video amatoriale che in pochissimi minuti ha fatto il giro del web, raccogliendo reazioni del tutto diverse da quelle relative ad aggressioni alle forze dell’ordine dei giorni passati. Molti cittadini si sono scagliati contro il modo di agire definito “poco ortodosso” degli agenti. Stando al video, gli agenti prendono a calci la merce, portando il commerciante ambulante ad una reazione che si rivela successivamente eccessiva. In tanti sono intervenuti a difesa del commerciante ambulante. «Quella contro il commerciante extracomunitario è l’ennesimo accanimento verso gli “ultimi” - è il commento di un gruppo di cittadini intervenuti a sua difesa - perché mentre, all’uscita stessa del simulacro, si sono ignorati fuochi d’artificio illegali in un cantiere non terminato con i soliti mezzi elettrici che sfrecciavano ignorando il codice della strada dinanzi agli stessi agenti, dall’altro si procedeva con lo sgombero di chi non può difendersi».
Nelle ultime ore si è acceso il dibattito anche dopo l’indiscrezione su una presunta vivace discussione con una straniera intenta a fare delle treccine ad una molfettese.
Il primo cittadino Tommaso Minervini ha ha espresso solidarietà agli agenti aggrediti sottolineando come «siamo una società civile, le regole vanno rispettate da tutti - ha affermato - ed è per questo che non possiamo tollerare o giustificare atteggiamenti di un ceto tipo».