La maggioranza cerca l'accordo

Bari, rebus presidenza del consiglio: contesa tra Ranieri e Bronzini

Ninni Perchiazzi

E sul vice: in lizza Viggiano, Amoruso e De Marzo

BARI - Il 4 o il 5 settembre la massima assise eleggerà il presidente della massima assise cittadina. È una delle due date sulle quali è chiamata a pronunciarsi la conferenza dei capigruppo in programma in mattinata a Palazzo di Città. All’orizzonte la competizione interna alla maggioranza, e non solo, che al momento contrappone Romeo Ranieri, consigliere di Con, candidato indicato anche dallo stesso primo cittadino, e Marco Bronzini, capogruppo Pd uscente (è alla quinta consigliatura), che non ha gradito l’ennesima esclusione dalla squadra di governo.

L’accordo politico all’interno del centrosinistra prevede il sostegno a Ranieri, ma il docente Dem oltre a contare sull’ala che fa capo al sen. Marco Lacarra (6-7 voti all’interno del Pd) anche su un sostegno trasversale in grado di raggiungere la doppia cifra di preferenze. In pratica, la partita è tutta da giocare, e con ogni probabilità si risolverà ai supplementari ovvero alla terza votazione, quando sarà stato abbassato il quorum di 24 preferenze - la maggioranza qualificata dei due terzi dell’assise - e sarà necessaria solo la maggioranza assoluta (19 voti). Si preannuncia quindi una settimana di incontri e trattative al fine di scongiurare uno scontro che al momento sembra inevitabile.

Nell’incontro odierno, convocato da Lorenzo Leonetti in qualità di presidente pro tempore si procederà anche alla costituzione delle commissioni consiliari e alla relativa composizione e assegnazione delle stanze ai gruppi consiliari.

Vicesindaco Sfida alle porte anche all’interno della minoranza sull’asse Fratelli d’Italia-Romito sindaco. Con Antonio Ciaula nominato capogruppo, i meloniani devono sciogliere il nodo tra Pino Viggiano (ha già ricoperto il ruolo nella scorsa consigliatura) e Laura De Marzo, mentre il consigliere regionale ed ex candidato sindaco propone Valeria Amoruso. Anche in questo caso, nei prossimi giorni ci sarà lavoro per le diplomazie interne alla coalizioni, tra equilibri e ambizioni da contemperare.

trattative esecutivo Nulla di nuovo per l’esecutivo anche se il sindaco Vito Leccese ha incontrato i consiglieri comunali di Con, il gruppo legato al presidente della Regione, Michele Emiliano. Di fatto è andata a vuoto la richiesta di ottenere l’ultima postazione ancora disponibile in giunta: a quanto pare, il primo cittadino non avrebbe posto un rifiuto, ma semplicemente avrebbe invitato la forza politica di maggioranza a esprimere una personalità di spicco con competenze nel campo della legalità e dell’antimafia.

D’altronde, sempre secondo i soliti bene informati, qualora la casella lasciata vacante da Raffaele Diomede e dal Movimento 5 stelle, dovesse essere riempita, le priorità del primo cittadino si indirizzerebbero alla lista a lui collegata, Leccese sindaco, con in pole position uno dei suoi fedelissimi, Pierluigi Introna. In ogni caso, come più volte ribadito dal primo cittadino, per adesso si va avanti con la squadra a nove.

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