Il caso
Pisicchio, il giallo dei 20 messaggi: «Cancellati prima dell’arresto»
Perizia sul telefono del fratello dell’assessore: «Alfonsino mi fece leggere gli sms di Emiliano»
BARI - Nel telefono di Enzo Pisicchio ci sono 20 messaggi Whatsapp cancellati. Con ogni probabilità sono quelli che il fratello dell’ex assessore regionale Alfonsino è stato sorpreso a cancellare dai finanzieri il 10 aprile, quando il cellulare gli è stato sequestrato durante l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nell’inchiesta per appalti truccati e corruzione.
La consulenza disposta dalla Procura di Bari e affidata al tecnico informatico Raffaele Colaianni è stata depositata nell’ambito del procedimento madre e potrebbe ora transitare nel fascicolo per fuga di notizie in cui, mercoledì, la pm Savina Toscani ha ascoltato (come testimone assistito) l’ex assessore Alfonsino. Il tema nell’uno e nell’altro caso sono i messaggi che Alfonsino ha scambiato quello stesso 10 aprile con il governatore Emiliano, messaggi che poi - è stato l’interessato a raccontarlo nel suo interrogatorio di garanzia - sono stati inoltrati alla moglie e da qui, presumibilmente, anche ad altri familiari.
Non è un caso se dei messaggi Whatsapp con il governatore si è parlato anche...
CONTINUA A LEGGERE SULLA DIGITAL EDITION OPPURE SULLA COPIA CARTACEA