Il caso
Accessi limitati in Procura: protestano i penalisti baresi
Ieri prima giornata di astensione: «Grave compressione del diritto di difesa»
BARI - Continua la protesta dei penalisti baresi per la limitazione agli accessi degli avvocati agli uffici della Procura. Ieri, nella prima giornata di astensione dalle udienze, la Camera penale ha convocato una assemblea per decidere le prossime eventuali forma di mobilitazione.
La presidente Marisa Savino ha parlato di «situazione di stallo», ricordando che lo stato di agitazione per protestare contro questa situazione che «comprime il diritto di difesa» va avanti ormai da ottobre 2021. All’epoca vigevano le norme emergenziali legale alla pandemia Covid, ma anche dopo le cose non sarebbero cambiate poi molto. Nei mesi scorsi il procuratore Roberto Rossi ha firmato un ordine di servizio, confermato nel provvedimento emesso qualche settimana fa, che ribadiva la necessità di limitare gli accessi per due ordini di ragioni: l’esigenza di segretezza delle indagini e la carenza di organico del personale addetto a segreterie e cancellerie. Per questi motivi ha disposto l’apertura degli uffici centralizzati dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e per le segreterie dei pm dalle 8.30 alle 9.30, salvo appuntamento...
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