Le mani sulla città
L'ipotesi scioglimento per mafia del Comune di Bari: gli ispettori della Prefettura chiedono le carte di tutte le società
Le verifiche della commissione di accesso dopo il commissariamento dell’Amtab. Avanza l’ipotesi del rinvio del voto all'autunno
BARI - Le società controllate dal Comune di Bari devono consegnare agli ispettori nominati dalla Prefettura una serie di documenti per ricostruirne il funzionamento e le criticità. La richiesta degli atti è arrivata tra martedì e mercoledì ai vertici di Amgas, Retegas, Multiservizi e Amiu, dopo che già era stata recapitata al commissario nominato dal Tribunale nell’Amtab. Sono le carte che servono a capire se l’infiltrazione della criminalità è circoscritta alla società dei trasporti, oppure è più ampia e riguarda anche le altre società di servizi.
La commissione d’accesso ha infatti chiesto gli elenchi del personale assunto, con qualifiche e date. Serve a effettuare una verifica nel casellario giudiziale e nell’anagrafe della Dna, per controllare se ci sono collegamenti con i clan. L’altro documento richiesto è la descrizione dell’organizzazione aziendale con gli organigrammi, per capire come sono stati nominati i vertici, a chi rispondono, se hanno precedenti penali. Tutte carte che dovranno essere recapitate in Prefettura entro i prossimi giorni.
I tre commissari (Claudio Sammartino, ex prefetto di Taranto, il viceprefetto Antonio Giannelli e il maggiore tarantino Pio Giuseppe Stola della Finanza) hanno iniziato l’attività il 25 marzo e sono stati in Comune finora due-tre volte. Ma hanno già formulato la richiesta di prendere visione di numerosi documenti. La commissione ha incontrato anche il procuratore distrettuale di Bari, Roberto Rossi, cui ha chiesto alcuni fascicoli specifici collegati alla vicenda Amtab ma anche - a quanto sembra - alle indagini effettuate sulle parole del pentito Nicola De Santis che ha parlato di rapporti con la politica.
Nel frattempo continua a tenere banco l’ipotesi che, in conseguenza dell’accesso della commissione, le elezioni comunali di Bari possano slittare da giugno all’autunno. Una possibilità non specificamente prevista dalle norme ma nemmeno esclusa, per cui il rinvio alla finestra di autunno potrebbe essere disposto attraverso un decreto legge. Fonti del Viminale anche ieri facevano notare che per la certezza sulla data delle consultazioni bisogna attendere sabato 20 aprile, cioè l’ultimo giorno utile per la pubblicazione del decreto ministeriale in cui deve essere ufficializzato l’elenco dei Comuni al voto l’8 e 9 giugno.