il caso
Comune di Bari, il verdetto previsto a giugno: ecco cosa farà la Commissione di accesso
L’iter prevede che sia il prefetto, su input del ministero dell’Interno, a nominare la commissione di accesso e poi a valutare l’eventualità dello scioglimento
L’istituto dello scioglimento per mafia dei Consigli comunali è stato introdotto con decreto legge 164 del 31 maggio 1991, poi convertito in legge il 22 luglio del 1991 e modificato più volte sino al 2009. Ma è l’articolo 143 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, 267 (Tuoel) a disciplinare lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento mafioso. In caso di verifica negativa dei presupposti di legge per disporre tale scioglimento, l’articolo 143, comma settimo, stabilisce che il ministro dell’Interno emani un decreto di conclusione del procedimento, le cui modalità di pubblicazione, sul sito del ministero dell’interno, sono state disciplinate con decreto ministeriale del 4 novembre 2009.
Tutto parte dal ministero L’iter prevede che sia il prefetto, su input del ministero dell’Interno, a nominare la commissione di accesso e poi a valutare l’eventualità dello scioglimento.
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