La città che (non) vogliamo
Bari, devastano la sede di "Riprendiamoci il futuro" e aggrediscono sindacalista del Policlinico
Gli aggressori hanno abbattuto persino una vetrata, e poi si sono scagliati contro il sindacalista Luigi Cipriani. Ora è ricoverato e sarà operato al cuore nei prossimi giorni
BARI - E’ ricoverato in ospedale Luigi Cipriani, sindacalista del Policlinico di Bari, dopo un’aggressione verbale e fisica subita ieri nel rione Libertà da due persone. Gli aggressori hanno devastato la sede del movimento politico Riprendiamoci il Futuro, abbattendo persino una vetrata, e poi si sono scagliati contro il sindacalista. Alla base dell’aggressione, secondo quanto denunciato dallo stesso Cipriani, rivendicazioni da parte dei due aggressori rispetto a una graduatoria per un posto di lavoro nella Sanitaservice del Policlinico di Bari. Cipriani, sotto choc, è ricoverato in cardiochirurgia e dovrà subire un intervento al cuore nelle prossime ore.
«Vogliamo condannare fermamente - dicono in una nota il leader di Noi moderati Maurizio Lupi, il responsabile organizzativo Alessandro Colucci e il vicepresidente nazionale Luigi Morgante - la vile aggressione subita nella sede di Bari del partito dal segretario del movimento politico "Riprendiamoci il futuro" Luigi Cipriani, che ha aderito con un patto federativo a Noi moderati. Cipriani ora è in ospedale, nel reparto di cardiochirurgia, e dovrà subire un intervento chirurgico nei prossimi giorni. A lui va tutta la nostra solidarietà e gli auguri di pronta guarigione. Purtroppo quello che è successo rappresenta l’avvelenamento di un clima politico che si respira in città. Confidiamo nella giustizia, che possa venire a capo quanti prima di questo vile comportamento».