Paola Romano, assessore comunale di Bari (molto vicina a Elly Schlein), ha seguito sabato i lavori del congresso regionale di Si. Che segnale arriva al tavolo del centrosinistra?
«Penso arrivi alla coalizione il desiderio di proseguire insieme, rispondendo ai nuovi bisogni della cittadinanza che sono sorti negli ultimi anni».
A Roma il Nazareno è in trincea per saldare il campo largo. Dopo le divisioni delle politiche, che errori non vanno commessi?
«Non bisogna pensare di aver già vinto, perché non c’è nulla di scontato in politica come nella vita. E non bisogna pensare che questa campagna elettorale tocchi esclusivamente gli addetti ai lavori».
Finora Conte «se la tira», e la Schlein ribadisce il valore dell’unità antiMeloni…
«La politica nel bene e nel male incide sulla vita di tutti noi: perdendo le elezioni politiche del 2022 è venuto meno il reddito di cittadinanza per molte persone. Migliaia di italiani hanno scoperto con un sms di non avere più nessuna tutela contro la povertà. E mi pare che molti italiani se ne stiano accorgendo, visto che nonostante l’abolizione del Rdc il mismatch sul mercato del lavoro è elevato. Ancora, l’approvazione al Senato del disegno di legge sull’autonomia differenziata che spacca l’Italia in 20 micro Stati e impoverisce tutti; si concretizza il fortissimo timore che ha portato tante persone come me ad appoggiare congiuntamente Schlein come segretaria del Pd».
Sul tavolo c’è il caso Bari...
