Il caso

Presa a calci e gettata a terra: infermiera aggredita da mamma paziente Centro Salute Mentale a Gioia. Asl: «Denunceremo»

La denuncia del presidente dell'Ordine Professioni Infermieristiche Bari Andreula: «Escalation di violenze, serve più sicurezza»

GIOIA DEL COLLE - «Presa a calci, strattonata e gettata a terra dalla mamma di una paziente in cura presso il servizio per le dipendenze nei locali del Centro di Salute Mentale di Gioia del Colle. La vittima è una Infermiera in servizio presso i C.S.M. (centri salute mentale) di Gioia del Colle, costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'ospedale di Putignano». Comincia così la nota diffusa dal presidente dell'OPI (Ordine Professioni Infermieristiche) Bari, Saverio Andreula, che racconta l'ennesimo episodio di violenza ai danni degli Infermieri mentre svolgono il loro lavoro: «Alla collega innanzitutto va la solidarietà di tutto l'Ordine delle professioni infermieristiche ma, alla luce di quanto accaduto pochi giorni fa, siamo costretti ancora una volta ad alzare la voce per chiedere attenzione dalle istituzioni che hanno la responsabilità di tutelare gli Operatori Sanitari nell’esercizio delle loro attività professionali».

«Chiediamo nuovamente che vengano rafforzate le misure di sicurezza nei presidi ospedalieri e sanitari - sottolinea Andreula- ma al tempo stessochiediamo a tutte le direzioni strategiche delle aziende sanitarie di valutare il potenziale rischio di aggressione al personale in ogni setting assistenziale definendo misure idonee a prevenirlo. È il momento di dire basta a questa escalation di violenza. Si convochi immediatamente un tavolo di confronto con tutte le parti in causa (governo regionale, Prefettura, forze dell'ordine, direttori delle Asl, Ordine delle professioni infermieristiche) per trovare quelle soluzioni che garantiscano la sicurezza dei lavoratori e la legittima richiesta di salute dei cittadini».

L'APPOGGIO DELLA DIREZIONE GENERALE ASL

La direzione generale della ASL assicura pieno supporto alla infermiera in servizio presso il Centro di salute mentale di Gioia del Colle aggredita nei giorni scorsi sul luogo di lavoro dalla madre di una paziente. Come da procedura interna, sarà garantita la assistenza legale e si procederà alla denuncia per lesioni e per interruzione di pubblico servizio della persona che ha aggredito l’operatrice. “Apprendiamo purtroppo dell’ennesimo episodio di violenza fisica nei confronti di una nostra dipendente – ha detto il direttore generale, Antonio Sanguedolce – sono state già avviate le procedure legali, e intanto ci auguriamo che la l’operatrice, che ha riportato 5 giorni di prognosi per le lesioni subite, possa ritrovare la serenità e tornare presto alla sua attività lavorativa”.

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