Verso le amministrative

Elezioni a Bari, Laforgia resta in corsa: «Non sono divisivo, il Pd ci ascolti»

Nella prima conferenza stampa: «Non c'è bisogno di un casting, ma serve riportare la discussione sulle candidature all’interno della coalizione»

BARI - “In attesa della prossima convocazione del tavolo del centro sinistra, con regole certe sulla rappresentatività, nella gestione del dibattito e nella comunicazione degli esiti delle riunioni, confidiamo che il presidente della Regione, il sindaco uscente, i partiti, i movimenti, le liste e le organizzazioni civiche della coalizione partecipino a questo confronto senza preclusioni. Se restiamo insieme non c’è confronto con la destra, né sul piano dei numeri, né per la qualità delle proposte di governo. Noi continueremo il dialogo, con tutti”. Michele Laforgia, nella sua prima conferenza stampa sulle elezioni amministrative di Bari del 2024, tende la mano al centrosinistra.

"Pretendere un passo indietro senza esplicitare le ragioni del dissenso – ha detto - non solo non è rispettoso nei confronti di chi ha proposto la candidatura e vuole andare avanti, ma soprattutto non contribuirebbe a fare chiarezza: per quali ragioni e in che modo dovremmo trovare un altro candidato? Quali caratteristiche dovrebbe avere per risultare preferibile a chi è già in campo? Come potrebbe unire la coalizione, se scaturisce da un veto che segnerebbe una frattura difficilmente sanabile?

Nessuno lo dice e, a quanto pare, nessuno lo sa. Per questo non sono e non siamo disponibili a metterci alla ricerca di altri nomi. Il centrosinistra non ha bisogno di un casting, ma di riportare la discussione sulle candidature all’interno della coalizione, parallelamente alla elaborazione delle proposte per il governo della città. Su questa strada continueremo a lavorare nei prossimi giorni: martedì 19 sulla città universitaria, con un focus sull’edilizia residenziale, e subito prima della pausa natalizia, il 20 o il 21 dicembre, presentando le nostre idee per il programma. Il 16 dicembre, inoltre, proietteremo e discuteremo qui il documentario su Enrico Berlinguer (“Il mar dell’avvenire – c’era una volta Berlinguer”)”.

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