cronache da palazzo
Bari, case popolari: cantieri per 36 milioni
Sicurezza abitativa e dignità ai residenti: interventi a Carbonara, San Paolo e San Pio
BARI - Un pacchetto da 36 milioni di euro per il recupero del patrimonio esistente e il suo totale efficientamento. Che sia energetico, sismico e funzionale, per dare più sicurezza abitativa e dignità ai residenti. È il focus del Comune di Bari sulle opere in corso negli alloggi popolari, decine e decine di cantieri finanziati e avviati in buona parte dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
san paolo e torre a mare Andando nello specifico ben tredici interventi, pari a circa 26,1 milioni di euro, arrivano dal programma «Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica», uno degli investimenti complementari al Pnrr e che stanno riguardando, o stanno per interessare, diversi alloggi di proprietà comunale, sparsi soprattutto in periferia. Tre palazzine in strada Castelluccio al San Paolo, sette in via Fenicia a Torre a Mare e trenta a Santa Rita tra le tredici di via del Monastero, le undici di via Roccaporena e le sei di via dello Scoglio.
interventi Gli interventi riguardano i lavori di risanamento sulla sicurezza sismica, l’efficientamento energetico degli alloggi e della razionalizzazione degli spazi pubblici. Si va dal rifacimento dei lastrici solari, degli strati di isolamento termico delle facciate sino alla sostituzione degli infissi esterni, delle caldaie, dei generatori di calore e degli impianti elettrici.
ceglie e santa rita I cantieri sono tutti iniziati la scorsa estate, esattamente alla data del 30 giugno, e stanno rispettando i tempi dettati del finanziamento. Altri interventi arrivano invece dai 6,4 milioni del Pinqua, altro programma del Pnrr, che a Bari sta interessando soprattutto il IV Municipio con lavori di efficientamento energetico a Ceglie del Campo e Santa Rita (edifici A, B, C, D, E, F) nell’ambito del progetto di rigenerazione «Santa Rita, il quartiere che abbraccia la cava».
Poco più di un mese fa è stato sottoscritto è stato sottoscritto il contratto di accordo quadro tra il Comune e la ditta aggiudicatrice. Analoghi passi in avanti, sempre a Santa Rita, per la sistemazione (dall’importo di un milione e 400mila euro) dii tutti gli spazi esterni. Piazzette, recinti e spazi verdi tra le palazzine popolari, gli stessi che oggi versano in una condizione di oggettivo degrado. Ma in questo piano di recupero e di lotta alla dispersione energetica, tesa al miglioramento delle condizioni di vivibilità degli alloggi, ci sono anche altri fondi che non arrivano dal Pnrr e che sono quindi precedenti all’emergenza Covid. Si tratta dei finanziamenti Pon Metro su otto palazzine al quartiere Santa Rita e altrettante al rione San Pio; un milione e 300mila euro, equamente suddiviso, per l’efficientamento energetico tramite i lastrici solari, la sostituzione delle caldaie esistenti e la realizzazione di condotti fumari collettivi.
san pio Sempre a San Pio è anche in corso un altro cantiere, finanziato con oltre 3 milioni di euro dalla Regione, che sta consentendo all’impresa affidataria di procedere alla sostituzione delle caldaie e dei radiatori. Lavori che sono iniziati dalla fine di maggio scorso. «Numeri, risorse e cantieri a dimostrazione di un ottimo lavoro dei nostri uffici perché non vogliamo perdere l’opportunità di rimettere ordine nei nostri alloggi restituendo dignità e decoro ai nostri inquilini», commenta l’assessore comunale all’Erp e al Patrimonio, Vito Lacoppola. Solo qualche giorno fa l’edilizia residenziale barese ha incassato un altro via libera ai 16 milioni del Pnrr per «Made in San Pio», il programma di costruzione di 68 nuovi alloggi e il recupero degli immobili pubblici e degli spazi circostanti.