Il caso

Bari, nascosti gli stipendi dei dirigenti regionali: «C'è la privacy»

Massimiliano Scagliarini

I premi di risultato non pubblicati ma per legge vanno sul sito. La trasparenza esiste solo a parole

BARI - La scorsa settimana la Regione ha organizzato la «Giornata della trasparenza» per parlare di come gli uffici traducono in pratica i principi stabiliti dalla legge (non solo nazionale) in materia di accesso ai documenti amministrativi. Una grande rassegna di ottime intenzioni, condita da dichiarazioni encomiastiche che - purtroppo - si scontrano con la realtà dei fatti.

Ieri il Dipartimento del personale ha pubblicato una determina che assegna ai dirigenti la retribuzione di risultato, cioè quella parte dello stipendio legata al raggiungimento di obiettivi. Si tratta di circa 1,2 milioni di euro, da dividere tra tutti i dirigenti secondo i criteri e le modalità fissate dall’Organismo indipendente di valutazione. Nel provvedimento manca però la tabella con le cifre e i nomi, non pubblicata «in nessuna forma» (così c’è scritto) e però «disponibile al pubblico solo nei casi di richiesta di accesso agli atti...

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