L'iniziativa
Teatro Duse, nuova vita al quartiere Madonnella: la riapertura a Bari
Palco e platea da 65 posti in un ex negozio di casalinghi in via Carulli
BARI - Madonnella somiglia sempre più a una piccola Montmartre parigina. Mostre, anche en plein air, gallerie d’arte, e ora anche un teatro. Il Teatro Duse infatti, storico palcoscenico barese dove si sono esibiti artisti locali e non solo, che fino a due anni fa aveva la sua sede in un ex opificio di via Cotugno nel quartiere Picone, riapre i battenti in via Carulli 80. Gli spazi di via Carulli ospitavano fino a qualche tempo fa un negozio di articoli casalinghi, ma adesso saranno occupati da sessantacinque posti a sedere per gli spettatori e da un palcoscenico.
Tenacia La tenacia della fondatrice del Duse, Mia Fanelli, alla lunga ha vinto e la stagione teatrale 2023/2024 del teatro avrà una sede stabile, tra l’altro in un luogo centrale della città.
Nel 2022, e dopo essere stati a lungo fermi a causa delle normative anti-Covid19, il Duse salutò il suo pubblico anche perché lo stabile di via Cutugno fu messo in vendita dai proprietari a 350mila euro, una cifra che la signora Fanelli non poteva in nessun modo permettersi, pur volendo continuare a tenere in vita il presidio culturale.
Associazione Il Teatro riaprirà in forma di associazione, con una tessera gratuita per chi vorrà diventare socio. Già sold out da giugno scorso gli abbonamenti per gli spettacoli che inizieranno ai primi di novembre, con già sette spettacoli in cartellone (l’abbonamento costa 60 euro. Info per i biglietti 351.9924262).
«Il pubblico è stato sempre affezionato al nostro teatro e ci ha seguito anche quando non avevamo una sede stabile – dicono gli organizzatori -. La scorsa stagione, ad esempio, è andata in scena nell’Auditorium della chiesa di San Sabino».
Il successo che sta caratterizzando il trasferimento molto probabilmente si trasformerà anche in una maggiore offerta culturale. Tradizionalmente infatti, il Duse fa spettacoli dal giovedì alla domenica, ma vista la richiesta i giorni di programmazione potrebbero diventare di più. Ci saranno spettacoli di prosa e anche corsi di teatro. Il teatro a Bari è vivo. Viva il teatro.