il caso

Bari, travolse un rider a 110 all’ora: 29enne finisce a processo

Isabella Maselli

Il ragazzo stava consegnando delle pizze e fu preso in pieno con il suo scooter in via Mura Megalalitiche

BARI - Con la costituzione di parte civile dei genitori e la citazione della compagnia assicurativa come responsabile civile è iniziato dinanzi al Tribunale di Bari il processo nei confronti del 29enne che la sera del 23 novembre 2021 travolse con l’auto lo scooter con a bordo Nicola Loporcaro, 23enne di Altamura, che stava lavorando come rider consegnando pizze a domicilio.

Il 29enne, ora imputato per lesioni gravissime, stava percorrendo via Mura Megalalitiche a 110 chilometri orari, ben oltre il limite di velocità consentito, di 40 km/h. Nell’affrontare una curva a sinistra non soltanto non avrebbe rallentato, ma non si sarebbe preoccupato del buio e del manto stradale viscido a causa della pioggia battente. Così avrebbe invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con il motorino del rider. Da allora il ragazzo non parla, non cammina, apre gli occhi e risponde raramente agli stimoli visivi, costretto da quasi due anni in un letto di ospedale in stato vegetativo.

I genitori della vittima, assistiti dall’avvocato Andrea Moreno, hanno partecipato ieri alla prima udienza del processo nel quale si sono costituiti parte civile. Si tornerà in aula a gennaio 2024.

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