Il caso
Bari, spuntano altre vittime dell’oncologo arrestato: al setaccio le entrate illecite del medico
Ci sono nuovi casi di richieste di denaro ai pazienti da parte dell’ex primario Lorusso, ai domiciliari dal 15 luglio
BARI - Ci sarebbero altre presunte vittime del dottor Vito Lorusso, l’oncologo dell’Irccs di Bari arrestato in flagranza il 12 luglio mentre incassava denaro in contanti da un paziente. Le indagini che la Procura di Bari ha delegato alla Polizia sono infatti andate avanti per tutta l’estate, e hanno portato ad ascoltare altri malati che hanno avuto rapporti con l’ormai ex primario di Oncologia medica: tra tanti «non sono sicuro» e diversi «non so», gli agenti hanno anche raccolto i racconti di persone che hanno confermato di aver ricevuto richieste di soldi. E di aver pagato.
Lorusso è ai domiciliari dal 15 luglio, dopo aver passato quattro giorni in una cella del carcere di Bari. Il gip Rosa Caramia ha convalidato l’arresto in flagranza in base alle accuse di concussione e peculato ipotizzate dal pm Chiara Giordano e ha disposto la custodia cautelare sulla base di nove capi di imputazione. L’indagine sul medico barese, 67 anni, è partita dopo la denuncia presentata a novembre dalla madre di una paziente nel frattempo deceduta...
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