Verso il voto
Elezioni comunali a Bari, De Santis stringe il campo
«Porte aperte solo a chi sottoscrive i nostri valori e programmi»
BARI - Sì alla pari dignità con i civici, no ad avere sulla scheda il simbolo del Pd accanto a quello della Lega. Nessun modello Altamura. Questa è la sintesi di Domenico De Santis, segretario regionale del Pd, al lavoro da settimane per costruire tavoli allargati per le prossime comunali di Foggia, Lecce e Bari.
Le polemiche, però, corrono il rischio di influire sulle agende che vanno definendosi: l’attivismo del civismo emilianista mostra insofferenza per gli schemi partitici del centrosinistra e così si palesano come sempre più consistenti le ipotesi di una scelta autonoma dei movimenti localistici, come è avvenuto a maggio nella città federiciana.
De Santis, infatti, spiega che sta valutando «con gli alleati» di «riunire il 7 luglio la coalizione». E poi specifica chi ci sarà intorno al tavolo: «Movimento 5 stelle, la sinistra, i Verdi e tutte le liste civiche presenti nella coalizione regionale a partire da Con e X la Puglia». Sulla carta nessuno sconfinamento nel centrodestra, anche se la lista Con potrebbe avere come portavoce-coordinatore l’ex parlamentare berlusconiano Michele Boccardi, mentre è in cantiere anche il coinvolgimento diretto di realtà come la «Giusta causa», sodalizio della sinistra dall’identità forte, guidato da Michele Laforgia...
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