Berlusconi

Bari, il cordoglio di Tarantini junior: «Addio, sei stato un maestro»

Massimiliano Scagliarini

Il post su Instagram del fratello minore del re delle protesi, coinvolto (e assolto) nelle inchieste sulle escort

BARI - «È stato un privilegio e un onore conoscerti ed esserti amico, sei stato un maestro di vita. Buon viaggio presidente». Una foto postata su Internet ritrae Claudio Tarantini insieme a Berlusconi, nella residenza romana del Cavaliere. Tarantini, barese, è il fratello di Gianpaolo, l’ex re delle protesi condannato per le escort portate nelle residenze dell’ex premier. Anche Claudio (all’epoca poco più che trentenne) è stato coinvolto nelle varie inchieste sulla Sanitopoli pugliese e sulle escort, ma a differenza del fratello maggiore è stato sempre assolto o prescritto. Ora fa l’imprenditore nel mondo del commercio internazionale.

Anche Claudio Tarantini era stato accusato di aver utilizzato escort per vincere appalti (accusa da cui è stato sempre assolto). Agli atti delle inchieste c’è una telefonata notturna di sapore boccaccesco, il 3 settembre 2008, all’hotel Principe di Savoia di Milano quando la donna viene mandata in camera di un politico pugliese. Donna: «Claudio, guarda che sono dal tuo amico». Claudio: «Ah, vabbé...». D: «Dove sei?». C: «Ma vieni qua prima...». D: «Ed io sono qua da lui...». C: «Ti devo parlare prima io un attimo». D: «E come faccio? Sono qua nuda...».

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