lAVORO
Bari, Primark respinge le accuse sulla polemica riguardo al lavoro precario
La Uil chiede un confronto: garantire stabilità, diritti, sicurezza e tutele
BARI - Contratti a breve termine di uno o massimo tre mesi e non rinnovati. La Uil Puglia nei giorni scorsi ha lanciato una sorta di allarme sulla Primark di Casamassima per incarichi di lavoro sui dipendenti poco rispettosi del contratto. Una accusa alla quale la Primark ribatte con una nota in cui si dice dispiaciuta di tali denunce che arriverebbero da un singolo dipendente.
Spiegazioni - «In Primark siamo molto impegnati nell’offrire un ambiente in cui tutti i nostri colleghi si sentano apprezzati, abbiano buone e flessibili condizioni di lavoro e siano ricompensati giustamente per il lavoro che svolgono – sottolineano dall'azienda -. Trattiamo tutti i nostri colleghi in modo equo, e cerchiamo di garantire a tutti un buon equilibrio tra lavoro e vita privata».
«Proponiamo in tutti i nostri negozi sia ruoli a tempo pieno che part-time, e sono presenti un mix di contratti a tempo indeterminato e a termine, come è diffuso nel settore della vendita al dettaglio. Siamo un'azienda incentrata sulle persone e il feedback dei nostri sondaggi interni nel corso degli anni ha evidenziato che abbiamo una forza lavoro felice e motivata in tutta Italia, anche nel nostro nuovo negozio di Bari, dove oltre l'80% dei 150 colleghi che hanno iniziato a collaborare con Primark quando abbiamo aperto a gennaio è ancora con noi».
Uil Puglia Uno scenario che la Uil Puglia contesta chiedendo a Primark un confronto diretto. «Il lavoro precario non può costituire la regola, ma l’eccezione, altrimenti questo territorio non crescerà mai – ha sottolineato la Uil Puglia -. Il conto dello sviluppo non può essere sempre ribaltato sui lavoratori e sulle lavoratrici, costretti a rinunciare a stabilità, diritti, sicurezza e tutele in nome del profitto. Le aziende che investono sul nostro territorio devono comprendere che non siamo più disponibili a compromessi al ribasso per i quali dovremmo accettare qualunque offerta di lavoro perché il nostro territorio è afflitto dalla disoccupazione».
«Noi crediamo nella crescita e nello sviluppo dei talenti a tutti i livelli e forniamo un'ampia varietà di programmi di formazione interni per i dipendenti – è la risposta di Primark -. Da quando abbiamo aperto il nostro nuovo negozio di Casamassima, già 10 dei nostri colleghi sono stati promossi a posizioni manageriali».