Il tributo

Bari ricorda lo scrittore Leogrande e gli intitola una scuola serale

Nato a Taranto, è morto nel 2017 a 40 anni, stroncato da un malore. A lui si devono inchieste su caporalato e migrazioni

BARI - Il Comune di Bari intitolerà alla memoria di Alessandro Leogrande il Centro provinciale per l'istruzione adulti della città. La proposta è stata deliberata dai componenti del consiglio di istituto e, successivamente, è stata sottoposta al parere della giunta, che ha dato esito positivo.

Lo scrittore e giornalista, nato a Taranto, è scomparso a soli 40 anni, nel 2017, in seguito a un malore improvviso. «Alessandro Leogrande ha lasciato traccia indelebile di un percorso di formazione e di ricerca sul campo che non si è mai fermato alla superficie delle cose ma ne ha indagato le ragioni e le interconnessioni» commenta in una nota l’assessora comunale alle Politiche educative, Paola Romano.

«Alla sua sensibilità e al suo sguardo libero - aggiunge - dobbiamo alcune delle inchieste più ampie e interessanti mai realizzate su fenomeni drammatici, dal caporalato alle migrazioni, che nella nostra regione e nel nostro Paese toccano le persone più vulnerabili, i migranti e gli sfruttati». Per l’assessora l'intitolazione è un gesto di «forte valenza simbolica», pensando che «le scuole serali sono frequentate da quella parte di popolazione adulta, costituita in larga parte da stranieri, minori non accompagnati e disoccupati, che vive in contesti di povertà culturale e sociale».

Privacy Policy Cookie Policy