Dal Barese
Corato, il cellulare viene rubato, gruppo di adolescenti si mobilita e lo ritrova
Alcuni ragazzini si sono messi all'opera e sono riusciti a recuperarlo. La vittima del furto: «Vi sono davvero molto grato»
CORATO - Potrebbe sembrare una storia normale di quelle della serie «tutto è bene ciò che finisce bene», ma non è proprio così perché la vicenda di un cellulare, prima rubato e poi ritrovato, nasconde dietro una gran bella verità, oggi sempre più rara. A raccontarla è Dario Iurilli, giovane padre di origini ruvesi, sposato con una ragazza di Corato e entrambi residenti a Berlino.
«Sabato scorso, incuriositi dall’inaugurazione del nuovo look di piazza Vittorio Emanuele, con mia moglie e i miei due piccoli figli, abbiamo deciso di farci una passeggiata. Mentre eravamo lì, il più piccolo dei miei figli, di solo dieci mesi, ha iniziato a piangere perché aveva fame e così mia moglie si è seduta su una panchina, per allattare il piccolo. Io, insieme all’altro mio figlio, eravamo nei pressi delle nuove giostrine, dopo poco mia moglie si distrae un attimo per guardare il figlio sulle giostre, dando la possibilità ad un paio di ragazzi di avvicinarsi alla panchina e rubare il cellulare»...
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