L'operazione
Bari, la Capitaneria di Porto sequestra 5mila ricci senza documentazione
Comminata la sanzione amministrativa: l'attività è volta a contenere i problemi di sicurezza alimentare
BARI - Questa mattina la Capitaneria di Porto di Bari ha eseguito il sequestro di 5mila esemplari di ricci di mare, trasportati in un mezzo isotermico, in assenza di documentazione che attestasse la tracciabilità del prodotto, comminando contestualmente la prevista sanzione amministrativa.
Tale attività di controllo ha la finalità di verificare l’identità dei prodotti ittici lungo i diversi passaggi della catena alimentare fino alla vendita al dettaglio, per contenere i problemi di sicurezza. I ricci sono stati immediatamente restituiti all’ambiente marino.