Solidarietà
Bari, firmato protocollo tra Comune e Unhcr. Decaro dona la manna di San Nicola all’Agenzia Onu per i Rifugiati
Il ringraziamento del primo cittadino per l’azione sul sisma in Turchia e Siria. E nel capoluogo pugliese nasce «Spazio comune», centro multiservizi pensato per i migranti
BARI - «Voglio ringraziare l’Agenzia Onu per i Rifugiati per l’immediatezza con la quale è intervenuta con gli aiuti nei luoghi colpiti dal terremoto. Come segno di riconoscenza voglio consegnare la manna di San Nicola». Con queste parole il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha siglato il protocollo di intesa fra Comune e Unhcr, ovvero una serie di azioni coordinate volte a favorire l’integrazione dei rifugiati. La manna è stata consegnata a Chiara Cardoletti, rappresentante dell’Agenzia per l'Italia.
Il sisma che ha colpito Turchia e Siria «è una tragedia devastante - ha aggiunto Decaro - perché ha colpito aree che hanno già il problema enorme della guerra, del fenomeno migratorio». Decaro ha ricordato quindi che «San Nicola era il vescovo di quei territori, è il Santo dalla pelle scura, il Santo dell’accoglienza. Io ho l’onore di fare il sindaco di una città accogliente anche grazie alla presenza di San Nicola che unisce l’Oriente con l’Occidente - ha detto - che è anche il Santo delle imprese audaci, che custodisce nella mia città i valori che caratterizzano anche l’azione dell’Agenzia».
A Bari «Spazio Comune», centro multiservizi pensato da Unhcr
Un centro multiservizi pensato da Unhcr e realizzato nel Centro polifunzionale comunale «Casa delle culture» grazie al supporto di ActionAid per mettere a disposizione di rifugiati e richiedenti asilo numerosi servizi. Il protocollo di intesa fra Agenzia Onu per i rifugiati e Comune di Bari è stato siglato questa mattina alla presenza del sindaco Antonio Decaro e della rappresentante Unhcr per l’Italia, la Santa Sede e San Marino Chiara Cardoletti.
L’accordo prevede l'avvio dello «Spazio Comune», uno spazio nel quale sarà possibile non solo ricevere supporto materiale per l'acquisizione dei documenti amministrativi essenziali per la vita di ogni giorno ma anche un aiuto qualificato per la ricerca di lavoro e alloggio in aggiunta a quanto già offerto dalla Casa delle Culture» del quartiere San Paolo. Saranno inoltre organizzate attività di sensibilizzazione rivolte alla comunità locale e iniziative di partecipazione. Alcuni servizi sono forniti direttamente dalle istituzioni pubbliche competenti, altri da realtà appartenenti al terzo settore.
«Gli utenti avranno a disposizione i servizi dell’amministrazione comunale, ma anche quelli offerti da Asl, Prefettura, Questura - spiega Decaro -. Ci saranno anche attività legate all’accoglienza e all’integrazione, come la possibilità di accedere ai servizi sociali del Comune e alle politiche attive del lavoro». «Siamo molto lieti che la città di Bari abbia risposto con entusiasmo all’appello di Unhcr adottando il concetto di Spazio Comune che altre città italiane hanno abbracciato - aggiunge Cardoletti -. Crediamo che il modello Spazio Comune possa davvero essere di supporto all’integrazione delle persone rifugiate nelle nostre città, permettendo loro di esprimere il proprio potenziale grazie alla collaborazione di tutti i soggetti del territorio coinvolti nei processi di inclusione».