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Bici, auto e scooter elettrici condivisi: a Bari i bonus per la mobilità ecologica
Un pacchetto da oltre 418mila euro per rafforzare la logistica e le aree attrezzate, all’indomani della partenza dei servizi di bike, scooter e car sharing
BARI - Più rastrelliere per la sosta delle bici, ma anche più postazioni dove lasciare auto e scooter in modalità sharing. Con posti dedicati in otto parcheggi cittadini. Ma non solo. La previsione è l’attivazione di appositi ticket per la mobilità: a ogni noleggio corrisponderà l’accumulo di buoni per altre corse e per altri servizi.
PRIMUS - Il Comune di Bari investe sul trasporto ecosostenibile rimodulando il suo Primus, acronimo di Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile. Un pacchetto da oltre 418mila euro (dei quali 300mila finanziati dal Ministero dell’Ambiente) per rafforzare la logistica e le aree attrezzate, all’indomani della partenza dei vari servizi di bike, scooter e car sharing, e per incentivare sempre più potenziali utilizzatori grazie al sistema dei bonus.
AREE DI SOSTA - Otto le aree di sosta nelle quali saranno realizzati appositi stalli per la sosta di scooter elettrici e di bici tradizionali: i park and ride di corso Vittorio Veneto, Pane e Pomodoro e largo 2 Giugno, i parcheggi di piazza Moro e della ex Caserma Rossani, il parcheggio del Policlinico e le aree di sosta della Facoltà di Economia a Poggiofranco e del Politecnico. In sostanza zone molto strategiche per la mobilità e per il vasto mondo dei pendolari. Per ognuna delle otto aree l’intervento prevede anche la realizzazione di aree smart dove poter trovare informazioni di infomobilità o di altri servizi sharing, ma anche l’installazione di videosorveglianza, sistemi di illuminazione a basso consumo energetico e segnaletica orizzontale e verticale.
TELECAMERE - Le telecamere arriveranno ad esempio in quelle aree di sosta oggi non videosorvegliate come il park and ride di Pane e Pomodoro e i due parcheggi universitari di Economia e del Politecnico. Questi ultimi saranno dotati rispettivamente di 29 e 129 stalli per gli scooter e di 15 rastrelliere per bici.
BONUS IN ARRIVO - Insomma, piccoli accorgimenti in una città che vuole sempre più convertire il trasporto e alleggerire le strade da traffico e smog. Da qui la previsione di un sistema di incentivi e di appositi bonus per chi utilizza le varie tipologie di sharing offerte dal Comune su bici, auto e scooter. «L’obiettivo principale – si legge nel documento comunale - è quello di ridurre l’uso del mezzo proprio mediante la sostituzione con un mezzo a basso impatto ambientale ed agevolare il cambiamento del comportamento dei cittadini in ambito di mobilità».
BENEFICIARI - I beneficiari dell’intervento saranno cittadini residenti all’interno della città di Bari e coloro che vi giungono regolarmente per motivi di studio o lavoro. La fetta più grossa di incentivi è prevista per il car sharing con la disponibilità di 100mila euro; 75mila euro invece andranno per il bonus bici e infine 10mila euro per gli scooter elettrici. La premialità sarà così concessa agli utenti che si iscriveranno al servizio di sharing mediante un buono economico da utilizzare per i minuti di percorrenza con lo stesso mezzo. Le procedure – ancora da attivare – saranno a sportello fino ad esaurimento fondi e aperta a tutti coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti come maggiore età, residenza e possesso (nei casi previsti e obbligatori) della patente di guida.
ECCO LA «APP» - E l’erogazione dei bonus avverrà sulla stessa app utilizzata per l’attivazione dei servizi. Bonus che a Bari hanno già debuttato più di 5 anni fa ma per l’acquisto di bici ad uso urbano. Per incentivare la mobilità sostenibile il Comune ha infatti offerto uno sconto di 150 euro per l’acquisto di una bici tradizionale, di 250 euro per un modello a pedalata assistita e di 100 euro per una ricondizionata. Per un totale di circa un milione e 300mila euro di fondi erogati.