Mobilità
Bari, abbonamenti autobus a 20 euro: l'attesa per il clickday è finita. Si parte dal 13 febbraio
A breve disponibili on-line i tagliandi annuali per tutte le linee. Ecco come accedere all'iniziativa
BARI - Domande a sportello, in una sorta di click day. Pronto a premiare i più veloci e, forse, anche i più bravi a smanettare. Quelli che riusciranno a conquistare online uno dei 20mila tagliandi in palio. Inizia a prendere forma a Bari il regolamento Amtab sugli abbonamenti annuali a prezzi stracciati. Venti euro, rispetto ai tradizionali 250 euro, per viaggiare su tutti i bus urbani, incentivando così la mobilità sostenibile per dire addio alle auto. Una misura di «mobilità universale» annunciata meno di tre settimane fa dal sindaco Antonio Decaro sui suoi canali social che ha scatenato l’inevitabile curiosità e attesa. Tra i tanti che anche in queste ore continuano a rivolgersi alle rivendite e ai centralini Amtab per ottenere informazioni e chiarimenti.
La data prevista tra il 13 e il 15 febbraio L’iniziativa è nella fase di definizione tecnica. Le tessere, che avranno validità per un anno, saranno disponibili la prossima settimana tra lunedì 13 e mercoledì 15 febbraio. Per accedere all’agevolazione bisognerà procedere tramite il portale o l’app Muvt dove si scaricherà un modulo con tanto di dichiarazione di residenza (o di iscrizione a un istituto scolastico di Bari) da firmare e allegare alla domanda. L’abbonamento andrà vidimato, tramite tessera o app, per ogni utilizzo pena la possibilità di pagare una sanzione. Sui mezzi sarà installato un sistema di telecamere dotato di intelligenza artificiale che, grazie a un software, controllerà il flusso degli utenti sugli autobus.
Gli abbonamenti super scontati Il regolamento sarà pronto nei prossimi giorni e conferma l’agevolazione a tutti i residenti e studenti, senza alcun limite di reddito. Saranno ammessi anche i lavoratori pendolari, a patto che siano dipendenti di aziende pubbliche o private dotate di un piano di mobilità, quello che scandisce gli spostamenti sostenibili lungo il percorso casa-lavoro. L’abbonamento potrà essere richiesto online attraverso la piattaforma e app Muvt, quella già in uso da anni per il pagamento dei titoli di viaggio e dei grattini della sosta e che dà diritto a una card. La stessa – già disponibile per gli attuali abbonati e, gratuitamente, per gli over 65 - da obliterare su ogni bus, avvicinandola ai lettori digitali (ammesso che ci siano, visto che i bus più datati hanno ancora le obliteratrici meccaniche). L’obbligo di obliterare è un sistema che da un lato permetterà di monitorare il flusso dei passeggeri, per analizzare le linee e i bus più affollati, e dall’altro di stanare eventuali furbetti. Anzi, i cosiddetti «pigri», per i quali scatterebbe la revoca e il blocco dell’abbonamento nel caso di mancato utilizzo. A ogni abbonato potrebbe essere chiesta una soglia minima di viaggi mensili per non perdere il diritto all’agevolazione. Aspetti sui quali gli uffici stanno ragionando anche per gli aspetti giuridici. Eventuali rinunce e revoche permetterebbero poi di scorrere la lista d’attesa formatasi nel click day, accontentando così gli esclusi. L’abbonamento sarà valido su tutte le linee urbane, anche sui bus navetta dei park and ride (ma solo per i passeggeri che non hanno lasciato l’auto nelle aree di sosta, dove invece le tariffe restano immutate).
Gli aspetti contabili La misura è integralmente coperta da 5 milioni di fondi Pon Metro (quelli riservati alle Città metropolitane), la stessa cifra che consentirà al Comune di acquistare dall’Amtab 20mila abbonamenti a prezzo pieno, cioè 250 euro, da vendere poi a 20 euro. Per l’azienda municipale di trasporto si tratterebbe di una bella boccata d’ossigeno per risanare le casse che segnano (dato aggiornato al 30 settembre) un rosso di circa 4,1 milioni che potrebbe aumentare con l’approvazione del bilancio 2022. Conti in sofferenza dettati dal post Covid (passeggeri più che dimezzati nell’ultimo triennio rispetto al 2019) e dai rincari delle materie prime, in primis energia e carburanti.
Gli obiettivi sulla viabilità Questa sorta di Black Friday di Amtab, al via nel mese di febbraio, consentirà di liberare le strade dalle auto, rendendo così il traffico più scorrevole (specie tra le ormai sempre più affogate vie del centro cittadino) e di riconquistare fette di passeggeri. Praticamente crollati negli ultimi tre anni. Nel 2019 l’Amtab ha trasportato 25 milioni di passeggeri, scesi poi a 12 milioni nel 2021 e che potrebbero ulteriormente calare nel bilancio 2022. Le cause sono da ricercare nella pandemia, nel post Covid e nell’introduzione del sempre più diffuso smart working (quindi meno pendolari e più persone a lavorare dalla scrivania di casa). Ma anche nella scarsa fiducia dell’utenza rispetto a un servizio di trasporto non sempre efficiente e all’altezza.