Giustizia

Giustizia truccata a Trani, assolto il colonnello Colacicco: "Non depistò le indagini"

Redazione online

Il Gup di Potenza scagiona l'ex capo del Noe di Bari

Il gup di Potenza, Lucio Setola, ha assolto "perché il fatto non sussiste" il tenente colonnello Angelo Colacicco, 47 anni, accusato di depistaggio e calunnia nell'ambito di un'inchiesta collegata con le indagini sulla "giustizia truccata" nel Tribunale di Trani. L'ufficiale, ex comandante del Noe di Bari era stato arrestato a marzo 2021 (e poi scarcerato dopo un mese dal Tribunale del Riesame di Potenza) poiché accusato di aver depistato l’inchiesta di Lecce che portò all'arresto dell'ex pm Antonio Savasta e dell'ex gip Michele Nardi.

La Procura di Potenza, con il pm Gloria Piccininni, avevo chiesto la condanna di Colacicco a due anni e mezzo. Nei suoi confronti era costituita parte civile anche la pm Roberta Licci, titolare delle indagini di Lecce, che aveva chiesto la condanna al risarcimento dei danni.

“Esprimo - dice l'avvocato Francesco Ruggiero, difensore dell'ufficiale - grande soddisfazione per aver ridato dignità e onore al colonnello Colacicco, di cui è stata dimostrata l'estraneità a tutte le contestazioni. E' stato un processo non semplice che però ha chiarito l'intera vicenda”.

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