Trasporti

Bari, accordo tra Autostrade e Politecnico per mobilità

Redazione online

AD Tomasi: «Autostrada Bari-Lecce? Vedremo le priorità»

BARI - Il gruppo Autostrade per l’Italia e il Politecnico di Bari hanno sottoscritto oggi a Bari un accordo che dà il via a una partnership di ricerca sul tema di mobilità e infrastrutture, con un’attenzione specifica sulla sostenibilità e sullo sviluppo tecnologico di soluzioni sempre più smart. L’accordo, di durata quinquennale, ha come obiettivo quello di sviluppare forme di collaborazione per lo svolgimento di attività di ricerca e di attività didattiche su vari temi, tra i quali: green building materials, ambito rispetto al quale il Politecnico di Bari può vantare un forte know-how; gestione e manutenzione dell’infrastruttura, attraverso un approccio orientato alla digital transformation; smart cities e smart mobility per la progettazione di servizi e tecnologie a corredo della rete autostradale; ideazione e gestione di servizi di info mobilità, consistente nella progettazione di soluzioni utili all’incremento della sicurezza Stradale.
«Autostrade per l’Italia rappresenta un’azienda simbolo del Paese, che alla lunga e prestigiosa storia del marchio unisce uno slancio strategico verso il cambiamento e i suoi benefici», ha dichiarato Francesco Cupertino, rettore del Politecnico. "Questa collaborazione - ha aggiunto - ci fa particolarmente piacere, perché è una nuova occasione per noi di partecipare, attraverso la nostra ricerca, all’innovazione di servizi e prodotti che incidono concretamente sulla qualità di vita delle persone. Come Politecnico del Sud Italia, siamo sempre più orientati ad una stretta sinergia con il mondo delle imprese, per sostenere lo sviluppo e la competitività dell’Italia, a cominciare dal rilancio delle sue eccellenze». Gli argomenti al centro dell’accordo quadro saranno al centro di una serie di iniziative specifiche congiunte, come l’individuazione di team di ricerca per il lancio di iniziative di sperimentazione e casi pilota.

«Un’autostrada da Bari sino a Lecce? Faremo una serie di analisi con il ministero e con loro definiremo le priorità». Lo ha dichiarato Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia a margine della firma dell’accordo con il Politecnico di Bari.

«Questa iniziativa è ulteriore tassello di Autostrade del Sapere, piattaforma che ci vede in campo sul territorio nazionale e, in particolare nel Mezzogiorno, in sinergia con le principali istituzioni universitarie. Il tema delle competenze è per noi prioritario: mettiamo a fattor comune e implementiamo, grazie alla collaborazione scientifica con le Università, un know how profondo e integrato a beneficio non solo dell’azienda, ma del sistema-Paese». Lo ha dichiarato Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia a margine della firma di un accordo con il Politecnico di Bari.
«L'accordo di ricerca di cinque anni con il Politecnico di Bari - ha aggiunto - sono certo, rafforzerà ulteriormente il percorso aperto nell’ambito della ricerca per lo sviluppo di materiali sempre più sostenibili e di tecnologie avanguardistiche per la mobilità, temi su cui Autostrade per l'Italia ha obiettivi molto ambiziosi nel breve e nel medio periodo».

«In questi giorni si è attivato un iter per noi importantissimo che vede svincolati 12 miliardi di euro in progetti, vuol dire che abbiamo già la Via chiusa, le Conferenze dei servizi chiuse, abbiamo già i progetto esecutivi, quindi sono cantieri che si possono aprire subito». Lo ha dichiarato Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia a margine della firma dell’accordo con il Politecnico di Bari. «Questo - ha aggiunto - ci dà orgoglio e ci dà possibilità di aprire confronto sulla strategicità di alcune direttrici autostradali».
Sui progetti interessati dai 12 miliardi aggiunge: "Riguardano grandi progetti come la gronda di Genova, il passante di Bologna, i potenziamenti sull'area toscana sull'A11, i potenziamenti sull'area emiliano-veneta sull'A13 e i potenziamenti sulla Miliano-Lodi, i potenziamenti sulla Incisa-Valdarno. In più stiamo lavorando sull'ammodernamento della rete». «Sappiamo - ha concluso - che dobbiamo lavorare moltissimo sulla sostenibilità della gomma, stiamo costruendo un documento che condivideremo con il ministero che fa vedere quanto importanti sono le infrastrutture, tanto importanti quanto meno resilienti. Nelle prossime settimane apriremo confronto».

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