Traffico
Bari, benvenuti nel caos: «Quell'incrocio da incubo blocca Poggiofranco e Picone»
Le proteste dei residenti: «Code interminabili al semaforo a causa dei cantieri, ma i vigili dove sono?»
BARI - Incrocio tra via Cotugno, via Orazio Flacco, Viale Papa Giovanni XXIII e via Papa Pio XII: benvenuti nel caos quotidiano più totale. Tra lavori per la realizzazione della nuova viabilità e cantieri relativi alle infrastrutture per il gas, l’ingorgo nelle ore di punta, e non solo, è praticamente assicurato.
A scrivere alla redazione della Gazzetta è un gruppo di residenti della zona esasperato dai continui disagi. «Uscire di casa o farne ritorno è di fatto un’avventura. Code e incolonnamenti, soprattutto se si deve entrare in città sono diventati la normalità a qualsiasi ora - scrivono -. Certo, da mesi vanno avanti i cantieri delle Fal per realizzare la nuova viabilità, che speriamo possa dare un po’ di respiro agli abitanti di Picone, Poggiofranco e del sempre più dimenticato Quartierino, ma la situazione sta diventando davvero esasperante».
Cantieri multipli - A far arrabbiare i cittadini è la coesistenza di più cantieri. «Ma non si poteva aspettare, prima di avviare i cantieri in via Cotugno per le tubature del gas? Non sarebbe stato meglio terminare l’intervento relativo alla rotatoria alle spalle della Società ginnastica Angiulli, in modo da dare una maggiore fluidità al traffico soprattutto in entrata in città, i cui flussi sono davvero sostenuti?», chiedono al Comune. E aggiungono. «Infatti non va dimenticato che l’uscita di Picone dalla tangenziale è quella utilizzata da chi deve recarsi al Policlinico, quindi è ipertrafficata, ragione per cui forse gli interventi andavano pensati un po’ meglio». Scrivono ancora i residenti compulsando nella lettera l’amministrazione comunale ad intervenire al fine «perlomeno di velocizzare i lavori alla fine dei quali sarà definita la nuova viabilità della zona».
Polizia locale - Motivo di polemica è poi la denunciata scarsa presenza della polizia locale. «All’incrocio con viale Orazio Flacco non c’è mai un vigile urbano. È chiaro che, se non gestito, il traffico crea caos a tutte le ore», dicono ancora.
Il cantiere allestito dalle Ferrovie appulo lucane - nell’ambito del raddoppio della linea ferroviaria Policlinico-Sant’Andrea -, una volta terminato, è destinato a mutare completamente l’aspetto viario dell’area, tra 4 nuove rotatorie, eliminazione del passaggio a livello di via delle Murge, piste ciclabili e una viabilità completamente rinnovata.
Rotatorie - La prima rotatoria sarà creata tra viale Pasteur, il ponte Solarino e via delle Murge, la seconda tra via Mazzitelli, viale Cotugno e via Generale Bellomo, dotata di pista ciclo-pedonale, la terza tra via Matarrese e viale Escrivà e l’ultima tra viale Tatarella e la viabilità di raccordo con via Matarrese, che sarà l’elemento di collegamento tra l’asse nord-sud e quel che resta del progetto della terza mediana bis.
Anello di circolazione - In particolare, i nuovi rondò saranno i punti nodali della futura nuova viabilità, che darà vita a un anello di circolazione a senso unico tra viale Solarino e viale Cotugno. A tal fine è già stato creato il collegamento tra viale Mazzitelli e viale Pasteur, attraverso una «bretella» dotata di uno svincolo sull'ascesa del ponte Solarino, che devia sulla destra con una chicane fino a congiungersi con la rotatoria tra via Bellomo e via Mazzitelli. Verrà così incrementata la capacità di deflusso del sovrappasso limitata dal semaforo all’incrocio con via Papa Giovanni XIII e la riorganizzazione dell’accesso al Polipark.
18 milioni - È un progetto da oltre 18 milioni di euro la cui realizzazione definitiva dovrebbe essere ultimata per settembre 2023.