dolore e tristezza
Bari, addio a Willy: il cane di Sant'Anna è volato in cielo
Il presidente del Municipio, Leonetti: «Era stato adottato dal quartiere, con lui va via un pezzo della storia di queste strade»
BARI - «Oggi il nostro caro Willy, il cane di Sant'Anna, è volato in cielo». Lorenzo Leonetti, presidente del Municipio non nasconde la sua tristezza. Willy era un cagnolone bianco e nero e come Henry adottato dal quartiere di San Girolamo morto pochi mesi fa proprio guardando quel mare che amava tanto, era un cane che aveva scelto la libertà. Un anno fa era stato accalappiato dopo una segnalazione da parte di chi lo aveva ingiustamente accusato di una aggressione. Una cattura che aveva mobilitato un intero quartiere. Per farlo uscire dal canile si erano mobilitate decine e decine di cittadini: «È buonissimo, sia con gli altri cani che con le persone: si fa accarezzare, nonostante i cani randagi siano molto restii, ad esempio», avevano spiegato i residenti.
Sui social e per strada avevano organizzato pure una raccolta firme, tanto da riuscire a tirar fuori Willy dal canile. Una esperienza che aveva compattato molto i residenti di Sant'Anna e che aveva trasformato Willy ufficialmente in un cane libero e adottato dal quartiere. «Con lui va via un pezzo della storia di queste strade – dice Leonetti -. Per molti non era solo un cane. Per molti di noi era un vero amico, un cane che è riuscito a muovere un'intera comunità per difendere quel sacrosanto diritto di libertà che gli era stato negato. Da oggi Willy sarà libero di correre per il quartiere senza nessun pregiudizio. Ti vogliamo ricordare così, ciao Willy».