Sanità

Puglia, altri 3mila precari nelle Asl: per assumerli servono 75 mln

Massimiliano Scagliarini

La Regione lavora alla stabilizzazione, ma i tempi si allungano. E slitta al 2023 l’internalizzazione del 118: mancano le ambulanze

BARI - I circa 3mila precari della sanità pugliese rischiano di dover aspettare ancora molti mesi per ottenere la stabilizzazione. Anche se la Regione garantisce che i tempi saranno rapidissimi, e che già a fine mese la giunta provvederà a erogare le risorse finanziarie necessarie, il procedimento non è ancora arrivato al traguardo: il numero dei dipendenti a tempo determinato che hanno maturato i requisiti per l’assunzione definitiva è al momento di 2.914 unità, ma servono ulteriori approfondimenti.

Ieri l’assessore alla Salute, Rocco Palese, e il capo dipartimento Vito Montanaro hanno incontrato i direttori generali delle Asl per fare il punto sulle stabilizzazioni e sull’internalizzazione del 118, la cui gestione deve passare dalle associazioni di volontariato alle Sanitaservice. L’incontro è stato, ancora una volta, interlocutorio, anche se dalla prossima settimana inizieranno gli incontri con ogni singola Asl per cristallizzare il numero dei precari da stabilizzare, così da avere la fotografia definitiva dell’operazione...

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