Il caso
Bari, in 3 prendono a pugni gambiano, lo rapinano e minacciano con una pistola: arrestati dopo 5 mesi
Tutto è accaduto a gennaio: la vittima, senza fissa dimora, è stata colpita anche con un guantone da boxe
BARI - I carabinieri della stazione di Bari Picone hanno arrestato tre persone indagate per rapina aggravata, minaccia aggravata, lesioni personali e inosservanza degli obblighi dell’Autorità. Tutto è partito dalla denuncia di una rapina, avvenuta lo scorso 9 gennaio, ai danni di un senzatetto 27enne del Gambia all'interno dell'area dell'ex caserma Rossani.
Tutto è accaduto intorno all'1:30 di notte: i 3 uomini residenti nel capoluogo barese, G.A., 34enne in prova ai servizi sociali, M.L., 57enne, e L.G., 46enne, dopo aver chiesto inizialmente alla vittima informazioni su uno straniero dimorante nell'ex caserma Rossani, l'hanno colpito all'improvviso con pugni al volto, anche con un guantone da box, per poi derubarlo del cellulare e di 270 euro in contanti.
Dopo l’aggressione, il 27enne era ricorso alle cure al Policlinico di Bari riportando una prognosi di 5 giorni. Nello stesso pomeriggio il giovane è stato avvicinato nei pressi della caserma dal 34enne, il quale prima ha provato a investirlo con la propria auto, e poi l'ha minacciato mostrandogli una pistola nascosta nei pantaloni.
Individuati i presunti aggressori anche grazie alla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, G.A. è stato associato alla casa circondariale di Bari, mentre M.L. e M.F. sono agli arresti domiciliari.