Il caso
Bari, estorsione a commerciante di Altamura: arrestato figlio del boss
Il 36enne Michele Loiudice era in prova ai servizi sociali dopo 10 anni in carcere per l'omicidio del boss D'Ambrosio
ALTAMURA - Avrebbe costretto il titolare di un negozio di abbigliamento di Altamura, nel Barese, a consegnargli tremila euro di merce senza chiedere il pagamento né sporgere denuncia. Il 36enne Michele Loiudice è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’episodio risalirebbe al luglio scorso. I militari hanno identificato il 36enne perché sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, dopo dieci anni di detenzione in carcere per l'omicidio del boss Bartolo D’Ambrosio, risalente al settembre 2010.
Stando alle indagini coordinate dalla Dda di Bari «il 36enne - fanno sapere gli investigatori in una nota - non avrebbe avuto bisogno di accompagnare la richiesta con particolari argomentazioni, esercitando sulla vittima l’intimidazione propria delle organizzazioni mafiose e potendo contare sul fatto che la vicenda non sarebbe stata denunciata, così come di fatti è avvenuto». L’indagato, infatti, si sarebbe fatto consegnare la merce «sotto la minaccia implicita, derivante dalla propria caratura criminale e di quella del padre» Giovanni, ritenuto esponente di spicco della criminalità organizzata di Altamura.