economia
Bari, riaprono dopo 11 anni i cancelli dell'ex Om Carrelli: prime 12 assunzioni
Si ricomincia l'1 giugno. Selectika ha confermato l’assunzione di altri 88 lavoratori a tempo pieno entro il secondo trimestre del 2023
BARI - Riaprono i cancelli della ex Om Carrelli. Dall’1 giugno la società Selectika che ha rilevato lo stabilimento della zona industriale di Modugno (Bari) procederà alle prime 12 assunzioni. L’accordo è stato sottoscritto oggi, nella sede della Presidenza della Regione Puglia, tra le organizzazioni sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e l’azienda, alla presenza del vicecapo di Gabinetto della Regione Domenico De Santis, del presidente della task force regionale per l'occupazione Leo Caroli, del sindaco della Città Metropolitana di Bari Antonio Decaro, e del sindaco di Modugno Nicola Bonasia.
La riapertura arriva a quasi 11 anni dalla chiusura dello stabilimento (era il luglio 2011). Gli operai - fanno sapere dalla Regione - lavoreranno con contratto a tempo indeterminato part-time al 50%. La Società Selectika ha confermato il cronoprogramma dell’assunzione di altri 88 lavoratori a tempo pieno entro il secondo trimestre del 2023.
«L'azienda Selectika si è impegnata a fare investimenti per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro necessari al rilancio delle attività d’impresa e al ricollocamento dei 128 dipendenti del bacino ex Om», dicono Vito Piazza, segretario Fiom Cgil Bari; Paolo Villasmunta, segretario Cgil Bari; e Gigia Bucci, segretaria generale Cgil Bari. «È il primo passo per il riassorbimento del personale, seppur graduale - dicono - che dà un segnale di speranza a questi lavoratori e alle loro famiglie che da undici anni attendono questo momento. Bisogna adesso lavorare affinché vada avanti il processo di riconversione del sito ex Om trasformando lo stesso in un impianto integrato per la valorizzazione di plastiche e vetro da raccolta differenziata e pertanto realizzando un polo di eccellenza perché permetterebbe la chiusura del ciclo dei rifiuti e favorire la tutela del territorio».
«È stato un percorso faticoso e complesso ma sull'ex Om non abbiamo mollato mai. La riapertura delle porte della ex Om e il fatto che 12 lavoratori verranno riassunti dal 1 giugno, in attesa dell’inizio delle attività nel marzo 2023, è una notizia che dà fiducia ai lavoratori e alle loro famiglie» ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «La nostra attenzione - ha aggiunto - resterà alta finché la vertenza non sarà risolta con l'assunzione di tutti gli ex dipendenti».
«Finalmente i primi lavoratori entreranno in fabbrica. Questo è un primo importante passo in avanti - dice Domenico De Santis, vicecapo di Gabinetto della Regione - ma vigileremo attentamente l’evolversi della situazione perché l’interesse della Regione Puglia è quello di ricollocare tutti gli ex lavoratori della ex Om».
Leo Caroli, presidente della task force, fa sapere inoltre che «21 ex Om sono già impegnati in tirocini formativi presso l’Amiu: imparano un nuovo lavoro e si preparano a quello nuovo. Anche questa è una bella notizia». Per il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, "è una giornata molto importante, il punto di partenza concreto di un percorso che deve necessariamente arrivare al traguardo della stabilizzazione di tutti gli ex lavoratori».