L'iniziativa

«Immagina il Volontariato», a Bari il concorso per ragazzi diventa un libro

Redazione online

La presentazione questo pomeriggio sul palco di Portineria 21, in via Cairoli

Nato come un semplice concorso per ragazzi, “Immagina il Volontariato” si è trasformato nel tempo, adeguandosi e plasmandosi attraverso le sensibilità di tutti coloro che vi hanno collaborato. La sua forma finale (ma potrebbe ulteriormente evolversi nei prossimi mesi) è quella di un libro, una preziosa pubblicazione che questo pomeriggio sarà presentata al pubblico sul palco di Portineria 21, in via Cairoli. E’il nuovo percorso del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola, che già dai primi tempi della pandemia ha cominciato a sperimentare nuovi linguaggi, più vicini alle nuove generazioni. Perché se è vero che la narrazione sul volontariato – soprattutto in piena fase emergenziale – si è mossa sulle gambe dei tanti operatori che si sono messi in gioco negli ultimi anni, occorre adesso mettere a sistema quanto ottenuto. E se possibile ampliarlo. Ed ecco che parole e immagini, tenute insieme da quel grande motore che è la solidarietà, confluiscono nelle 116 pagine che compongono l’opera. Ma questa volta la prospettiva è diversa: non sono i volontari a parlare e raccontarsi, compito invece demandato a scrittori e illustratori, lasciati liberi – appunto – di “immaginare” singoli fotogrammi di un mondo complesso, colorato e troppo spesso ingabbiato nella semplice retorica del “buono”. Si sono così messe in gioco dodici giovanissime aspiranti disegnatrici, accompagnate dai maestri della scuola Grafite – Scuola di Fumetto, Disegno e Illustrazione – che ha collaborato al progetto. Autori nazionali e internazionali. Il risultato è contenuto nelle 27 tavole originali affiancate dai racconti di 15 scrittori del nostro territorio. “Abbiamo scelto di mostrare la realtà dell’impegno attraverso un linguaggio che, per eccellenza, è il racconto della fantasia – spiega la presidente del CSVSN Rosa Franco nella prefazione -. Noi abbiamo l’orgoglio di aver accompagnato questi giovani creativi nello scoprire un mondo che magari credevano lontano, e che loro hanno rappresentato con lo stupore dei puri e la perizia dei grandi”. L’effetto finale è quello di tante tessere che compongono un unico mosaico, che nel libro prende la forma della Basilica di San Nicola: “Il logo-simbolo – spiega Gian Marco de Francisco, presidente della scuola Grafite e autore dell’immagine di copertina – è stato graficamente partizionato in modo da essere composto da tutte le opere realizzate dagli autori (grandi e piccoli) così da realizzare un arazzo di colori, chine ed emozioni che speriamo non lasci indifferente il pubblico”. Ed è per tutti questi motivi che il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola ha infine deciso di trasformare il progetto in una pubblicazione e forse chissà, più in là in una mostra: come in una sorta di flusso energetico si è scelto di restituire alla comunità quanto ricevuto in termini di tempo, disponibilità e arte.

Privacy Policy Cookie Policy