Il provvedimento

Bari, rubarono vino per 150mila euro: quattro arrestati, caccia ai complici

Redazione online

Lo scorso mese di giugno la banda prese di mira il deposito del venditore all’ingrosso “Vinarius”, nel quartiere San Paolo

BARI - In esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Trani, i poliziotti della Squadra mobile della Questura di Bari hanno arrestato il 51enne Vito Genchi (finito in carcere), il 45enne Rocco Ciampa (ai domiciliari), il 42enne Vito Mele (ai domiciliari) e il 51enne Carlo Delle Foglie (ai domiciliari), tutti già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.

Le indagini hanno origine da un ingente furto di vini e champagne, avvenuto lo scorso 26 giugno, presso il deposito del venditore all’ingrosso “Vinarius”, nel quartiere di Bari San Paolo.

I quattro arrestati, in concorso con altri soggetti non ancora identificati, riuscirono a trafugare 3.380 bottiglie, per un valore complessivo di oltre 150mila euro, avvalendosi di due furgoni rubati poco prima di colpire il deposito di vini. I poliziotti sono riusciti a ricostruire, nel dettaglio, le modalità di azione del gruppo grazie ad una meticolosa analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza e del tracciamento dei veicoli utilizzati dagli indagati per effettuare sopralluoghi e poi colpire l’obiettivo.

I quattro arrestati, appena due ore prima del furto, si trovavano all’interno dell’enoteca, fingendosi clienti, al fine di porre in essere le condizioni materiali per la buona riuscita del furto. In particolare Ciampa, dopo essere entrato nell’enoteca, si sarebbe diretto nel deposito, dove riuscì a vedere la disposizione della merce, selezionando quella da trafugare, manomettendo la porta d’ingresso. Poi, con una bomboletta spray, annerì una delle telecamere di videosorveglianza.

In quel frangente, gli altri complici si fingevano clienti e distraevano le commesse tra gli scaffali dell’enoteca. Subito dopo, i quattro si sarebbero allontanati indisturbati. Quella sera stessa, intorno alle 21, altri complici portarono a termine il furto: utilizzando due furgoni rubati poco prima, i quattro raggiunsero nuovamente il deposito e, una volta entrati attraverso la porta manomessa da Ciampa, si impossessarono dell’ingente quantitativo di bottiglie.

Proseguono le indagini per la ricerca degli altri complici del gruppo.

 

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