L'iniziativa
Mascherine in maschera, Corato prova a sorridere con una gara di fantasia
I palio buoni acquisto per i primi classificati. Si vota fino a sabato
BARI - Sono diventate la nostra appendice. Più necessarie del portafogli o delle chiavi di casa. Ci comprimono, nascondono, infastidiscono. Ci fanno sudare e appannare gli occhiali. Le mascherine - al netto della loro indiscutibile utilità come prima barriera di difesa contro il coronavirus - sono l’odiato simbolo della pandemia.
Una «livella» che ricorda a tutti di essere sullo stesso piano e sotto la stessa cappa. Eppure, anche solo per un giorno, si può provare a ribaltare la situazione e a prendersi una piccola giocosa rivincita, trasformando le mascherine in uno strumento di spensieratezza.
Come? Armandosi di creatività e decorando una mascherina di qualunque tipo fino a farla diventare una vera e propria maschera di Carnevale.
L’idea è dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Corato (guidato da Federica Buonsante) che, in collaborazione con la Pro Loco «Quadratum» presieduta da Gerardo Strippoli, lancia il concorso «Mascherine mascherate».
«Anche la straordinaria ciclicità del Carnevale Coratino è stata interrotta dall’emergenza Covid - spiegano gli organizzatori -. Quello che ci rimane è un suffisso linguistico di maschera, il cui diminutivo (mascherina) ha ridotto il suo significato originario, soggiogando l’accezione più divertente di maschera alla drammaticità di questo particolare periodo. Giacché è Carnevale a legittimare la beffa, lo scherzo e la goliardia, approfittiamo per re-immaginare. Per non dimenticare la valenza culturale della tradizione che orgogliosamente portiamo avanti ogni anno». Insomma, anche se non ci saranno sfilate, carri e neppure coriandoli, il Carnevale sopravvive anche alla pandemia.
«Non vogliamo sminuire, ma solo armonizzare - sottolineano gli ideatori del concorso - perché è grazie a un po’ di creatività che possiamo tornare a sentirci autori delle nostre vite, anche se tutto sembra fermo».
La sfida, rivolta ai giovani dai 16 ai 35 anni, è quindi quella di elaborare «un’idea di mascherina-maschera geniale, sconvolgendone funzione e modalità. Vogliamo esorcizzare il ruolo di mascherina grazie alla partecipazione attiva e alla creatività dei giovani», rimarcano i promotori dell’iniziativa.
Come aderire all’iniziativa? I partecipanti dovranno prenotarsi telefonicamente chiamando fino a sabato prossimo, 13 febbraio (tranne mercoledì 10), il numero 080/8720861 nelle fasce orarie 9,30-12,30 e 18-21. Gli elaborati dovranno poi essere indossati e fotografati presso l’infopoint di piazza Sedile dal 14 al 16 febbraio.
Le immagini verranno quindi postate sui social e condivise con il pubblico che farà da giuria e potrà votare dal 17 al 20 febbraio, semplicemente inserendo un like sulla foto preferita.
I criteri da tenere presenti sono l’innovatività del concept, la qualità del design e il numero di like ricevuti sui social.
Il 21 febbraio saranno proclamati i vincitori. Gli autori delle cinque mascherine più votate verranno premiati con dei buoni acquisto da spendere in alcuni esercizi commerciali della città. Al primo classificato andranno 100 euro per fare acquisti nella libreria «Ambarabàcicicocò»; al secondo un buono di 80 euro presso «Expert»; quindi, a scalare, un buono da 60 presso «Ecoteca», una cena per due del valore di 40 euro da «Rocket King» e infine un premio aperitivo da 20 euro da «La Baguetterie».